Napoli, Gattuso tenta il tutto per tutto: torna al 4-2-3-1 con quattro attaccanti puri

Mai banale Napoli-Juventus. Questa sera gli azzurri ospiteranno la squadra di Pirlo - e per la prima volta in Serie A si giocherà una gara di ritorno prima di quella d'andata - che vive un momento diametralmente opposto. L'ultimo incrocio in Supercoppa è come se avesse certificato la crescita dei bianconeri e dall'altro il momento nerissimo del Napoli, in piena crisi di risultati, gioco e infortuni e con Rino Gattuso che resta in forte discussione nonostante la vicinanza di De Laurentiis (anche quest'oggi sarà con la squadra in ritiro).
Dopo la gara con l'Atalanta, Gattuso ha perso anche Hysaj e Demme e per le prossime gare decisive - contro i bianconeri, poi Granada e di nuovo Atalanta - ha a disposizione complessivamente soltanto quattro difensori. Conferme obbligate dunque per Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani e Mario Rui, ma in una squadra che si preannuncia molto più offensiva delle ultime uscite: nel 4-2-3-1 ad affiancare Bakayoko ci sarà Zielinski ed in attacco Insigne sotto punta, come nel secondo tempo a Bergamo, in modo da poter schierare dall'inizio sia Lozano che Politano, tra i più in forma, dietro Osimhen. Quattro attaccanti puri insieme dal primo minuto: considerando le difficoltà difensive delle ultime partite, Gattuso evidentemente spera di riuscire così ad alzare il baricentro della squadra e rivedere almeno quella squadra che fino a qualche settimana aveva una produzione offensiva notevole.
