Napoli, il primo regalo a Spalletti è un tassello che manca da anni

Il mercato del Napoli, almeno per eventuali acquisti di primo piano, dipenderà da eventuali cessioni. Partenze che, però, per ora restano tutt'altro che scontate, considerando la crisi economica globale per arrivare a soddisfare De Laurentiis per elementi come Koulibaly o Fabian. In entrata, quindi, per ora si procederà a sostituire i giocatori alternativi persi - per scelta - per fine contratto, mentre nell'ipotetico undici titolare la necessità probabilmente è soltanto una e si trascina da un bel po' di anni.
Il primo acquisto per Luciano Spalletti dovrebbe essere infatti un laterale mancino. Da anni il Napoli attende il ritorno del vero Faouzi Ghoulam - complice anche il pesante ingaggio che lo rende invendibile - dopo il primo infortunio del 2017 (sarà presente dal primo giorno a Dimaro, dopo l'ultimo infortunio al menisco) e stavolta il club procederà per un titolare, considerando il solo Mario Rui in organico e l'addio di Hysaj (comunque adattato a sinistra negli ultimi mesi). Il nome più gettonato resta quello di Emerson Palmieri, che ha già un'ottima intesa su quella corsia con Insigne in nazionale, ma rispetto al laterale del Chelsea ha costi più bassi Reinildo Mandava, classe '94 protagonista nell'ultima stagione trionfale del Lille.
