Parma, Keita: "Siamo una famiglia. Pellegrino può diventare un giocatore di livello"

Prima vittoria in campionato per il Parma: i crociati escono vittoriosi dal prato del Tardini nella sfida contro il Torino. Decisiva una doppietta di Mateo Pellegrino, prima in rete su calcio di rigore e poi con il suo marchio di fabbrica: il colpo di testa. A breve a commentare la sfida ci sarà Mandela Keita, presente in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.

ore 20.50 - Ha inizio la conferenza stampa.

Quanto avete cercato questa vittoria?
"Abbiamo lavorato tanto in questa settimana e nelle precedenti. Non avevamo ancora vinto e questa partita era molto importante, davanti ai nostri tifosi, ci hanno aiutato tanto. Per questo era importante, ma dobbiamo lavorare ancora di più e questa settimana lo faremo, dovremo avere i piedi per terra verso il Lecce".

Cuesta ha idee molto offensive. Cosa chiede alla fase difensiva?
"Di esser molto compatti e di comunicare insieme. Abbiamo una famiglia già dall'anno scorso, siamo vicini. Per questo oggi è una vittoria importante".

Cosa vi ha detto il presidente?
"Quando lui è qua è sempre una motoivazione per noi. Speriamo che torni presto così vinciamo ancora!".

Avete dimostrato tanta maturità oggi.
"Il mister ci ha detto che dobbiamo essere maturi. Dobbiamo lavorare insieme e parlare. Abbiamo una squadra giovane, ma anche con tanta esperienza. Per questo siamo anche maturi. Dobbiamo migliorare ancora però".

Meglio il secondo tempo del primo? Siete stati un po' sorpresi dal Torino. Cosa è successo nella ripresa?
"La comunicazione. Il primo tempo è sempre difficile, non ci aspettavamo che il Torino giocasse così. All'intervallo abbiamo parlato tanto, il mister ha detto che dovevamo scivolare e stare più vicini, vincere i duelli. Così è stato nel secondo tempo".

Recuperi tanti palloni. Hai anche qualità tecniche però per essere un giocatore in fase di costruzione.
"Grazie ma devo ancora migliorare, sono giovane e non sono perfetto. Voglio solo aiutare la squadra, essere un leader. Grazie allo staff e ai miei compagni che mi aiutano tanto. Per questo sono molto felice".

Pellegrino è il vostro Haaland?
"Lo speriamo. È un giocatore molto importante per noi e decisivo. Può aiutare tanto la squadra. Lo abbiamo visto oggi. Se continua a lavorare così può essere un giocatore di alto livello".

Cominci a spingerti più avanti e a cercare le conclusioni. Te lo dice il mister o ti senti più sicuro?
"Me lo ha detto il mister. Devo ancora migliorare ma spero che in questo anno potrò migliorare ancora di più".

Una bella vittoria, anche nello spirito di sacrificio della squadra. Sei d'accordo?
"È un sacrificio, abbiamo lavorato come una famiglia. È una vittoria per andare avanti, ma dobbiamo lavorare e avere i piedi per terra".

Ore 20.58 - Termina la conferenza stampa.