Primo tempo equilibrato a Verona, al 45' è 0-0 tra Hellas e Spezia. Un gol annullato per parte

Reti bianche all'intervallo tra Hellas Verona e Spezia: i padroni di casa hanno costruito le occasioni più nitide e si sono visti annullare in avvio un gol di Kevin Lasagna, che era stato inizialmente convalidato da Volpi. Spezia sornione e velenoso in contropiede: anche i liguri sono andati a segno con Nzola, che ha però impattato il pallone con il braccio.
Le scelte. Juric gioca a sparigliare le carte e dà fiducia a Eddie Salcedo, schierato in tandem con il rientrante Zaccagni alle spalle di Lasagna. A Barak, però, non si rinuncia, e dunque il ceco arretra in mediana al fianco di Sturaro. Nello Spezia c'è Verde nel tridente chiuso da Nzola e Gyasi, in mediana invece Estevez e Maggiore fanno da scudieri al vertice basso Ricci.
Il VAR toglie un gol a Lasagna. La gara è subito vivace: prova a cannibalizzarla Lasagna, prima con un diagonale che scalda i guanti a Provedel e poi con un colpo di testa vincente su torre aerea di Faraoni. Manuel Volpi, il fischietto designato per questa sfida, convalida il gol, non ravvedendosi del fatto che l'azione è viziata da un precedente offside di Dawidowicz, rimasto alto dopo un corner dalla sinistra. Svista puntualmente corretta dal VAR Doveri, che segnala tutto al direttore di gara a riazzera subito il punteggio.
Nzola segna con la mano. Il Verona trova sfogo soprattutto sulla sinistra, palleggia con Lazovic e Dimarco e deputa Zaccagni a cercare il pertugio negli ultimi venti metri. Su un ribaltamento di fronte è però Nzola a gonfiare il sacco: sensazione che l'angolano non provava da un pezzo, peccato solo che la sua deviazione con la mano sia talmente plateale da indurre una frazione di secondo Volpi a sanzionarlo con il giallo. Lo Spezia inizia a sbottonarsi, intuisce che il terzetto veneto può scricchiolare se sottoposto a certe sollecitazioni, e pungola ancora con una conclusione a giro di Verde che si perde oltre il montante.
Provedel salvifico. Il botta risposta è però continuo, intervallato da brevi momenti di stanca. Non c'è una squadra che riesce a soverchiare l'altra, e infatti poco dopo è nuovamente l'Hellas ad accarezzare il vantaggio: discesa a sinistra di Lazovic, che dipinge un fendente leggermente arretrato per Salcedo. L'ex Genoa è bravo ad avvitarsi e colpisce a botta sicura, trovando sulla sua strada un grande Provedel, che salva tutto con un riflesso che vale quasi un gol. Fino allo scadere non succede molto altro: Dawidowicz rischia un po' con un intervento scomposto su Marchizza, poi i gialloblù spaventano nuovamente i liguri con un palo esterno di Salcedo, che si era immolato su cross a rientrare di Dimarco. Nulla da fare per la squadra di Juric: di lì a poco Volpi decreta la fine del primo tempo.
