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Roma, in Europa è nata la magia

Roma, in Europa è nata la magiaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 16 aprile 2021, 09:15Serie A
di Dario Marchetti

Forse c’è veramente qualcosa di magico nell’Europa League della Roma, due volte vicina al colpo del ko e incredibilmente rinata pochi istanti dopo. Era successo alla Johan Cruijff Arena con il rigore sbagliato (o parato) di Tadic e il gol di Pellegrini 4 minuti dopo che apre la rimonta ed è successo anche ieri sera all’Olimpico. Pronti via nella ripresa arriva il gol di Brobbey che pare una doccia più fredda della serata umida sulle sponde del Tevere. Il silenzio vero e proprio, però, cala qualche minuto dopo quando Tadic insacca il pallone per il 2-0. Facce sgomente in panchina ma la Var salva i giallorossi. Su Mkhitaryan c’è fallo e la rete viene annullata. A quel punto passano 13 minuti e la Roma si affaccia in avanti con la cavalcata di un classe 2002 che senza il forfait di Spinazzola questa partita non l’avrebbe mai giocata: Calafiori alza lo sguardo, vede Dzeko sul secondo palo, lo serve e, complice una deviazione, il pallone arriva proprio sui piedi del bosniaco. Uno a uno.

Segna il 9 giallorosso, senza i gradi da capitano, ma poco importa. E’ un professionista e nonostante i 4 gol del 2021 siano pochi, quello di ieri sera ha un’importanza incredibile. Lancia la Roma in semifinale, la seconda europea degli ultimi tre anni, e a farlo è chi a fine stagione potrebbe salutare. Edin, però, vuole regalarsi un ultimo ballo, un canto del cigno (di Sarajevo) degno della sua storia con la Roma. Ora il Manchester United, un altro scoglio, quasi insormontabile, ma Fonseca, che mai era arrivato in semifinale in Europa, ora vuole provare il colpo grosso perché, anche lui, come Dzeko, in caso di vittoria, potrebbe comunque lasciare. D’altronde il giorno del suo insediamento Fonseca aveva detto: “Sono convinto che nella durata del mio contratto vinceremo un titolo”. Ora è sicuramente più vicino.

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