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Roma, scatta il piano rinnovi. Da Veretout a Pellegrini, tutti gli appuntamenti nell’agenda di Pinto

Roma, scatta il piano rinnovi. Da Veretout a Pellegrini, tutti gli appuntamenti nell’agenda di Pinto TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 17 giugno 2021, 08:30Serie A
di Dario Marchetti

Finito il soggiorno portoghese di Tiago Pinto, il nuovo GM della Roma si è rituffato immediatamente a Trigoria sommerso di lavoro. Non che non abbia portato avanti da remoto trattative o quant’altro, ma da lunedì il mercato giallorosso è entrato nel vivo. Se entro la data del ritiro (6 luglio) vorrebbe provare a regalare almeno un paio di colpi a Mourinho come il portiere (Gollini in vantaggio su Rui Patricio) e un centrocampista (Xhaka), è altrettanto vero che Tiago Pinto dovrà fare i conti anche con la rosa da sfoltire e i rinnovi da programmare. Il caso più urgente è quello legato a Lorenzo Pellegrini. Il capitano è in scadenza nel 2022 e dopo la stagione appena conclusa sono tante le sirene di mercato intorno al giocatore. Dal Barcellona al Tottenham, in molti hanno bussato alla porta della Roma e del ragazzo che fino a questo momento hanno sempre fatto trovare chiuso. Per tutti, infatti, Lorenzo è considerato il perno sul quale costruire la nuova squadra. Lo ha detto in passato Tiago Pinto, lo pensano i Friedkin e anche Mourinho lo ha ribadito al giocatore in una recente chiacchierata su Zoom. Le parti devono solo sedersi a trattare e il matrimonio, questa volta senza clausola, si farà. Molto probabilmente fino al 2025 con un contratto vicino ai 4 milioni di euro bonus compresi. Parallelamente si lavorerà al rinnovo di Veretout, una delle poche note positive dei due anni di gestione Fonseca.

Già ad aprile c’erano stati dei primi contatti tra l’agente e Tiago Pinto con il GM che aveva ribadito la volontà di adeguare il contratto del francese ma dando appuntamento all’entourage del calciatore a fine stagione. Ora che il manager portoghese è rientrato dalla visita a casa ci si siederà intorno a un tavolino per tirare le somme. Lo stesso si farà con Darboe a stretto giro di posta perché sarà uno dei 4 Primavera aggregati alla Roma di Mourinho e dopo l’estate, con più calma, si penserà anche al rinnovo di Zaniolo. Discorso diverso per Villar che, dopo le ridiscussioni contrattuali di Karsdorp e Ibanez, sembrava il prossimo nella lista di Tiago Pinto. Il finale di stagione con più bassi che alti e le caratteristiche non proprio congeniali al gioco dello Special One non lo rendono più un incedibile. Per questo Mourinho lo valuterà nel corso del ritiro per poi tirare le somme e capire se varrà la pena o meno rinnovare il suo contratto. Nei prossimi gironi a Trigoria è atteso anche Lucci per parlare di Florenzi e Dzeko. Se per il primo non ci sono margini di manovra per una permanenza nella Capitale, per il secondo le ipotesi al vaglio sono tre: rimanere a Roma fino alla scadenza naturale del contratto (2022), rinnovare per un’altra stagione spalmando su due anni gli attuali 7,5 milioni di stipendio oppure rescindere. Le prime due ipotesi, al momento, sono senza dubbio le più gettonate.

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