Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Roma-Shakhtar 3-0, le pagelle: Mancini super, El Shaarawy torna al gol in giallorosso

Roma-Shakhtar 3-0, le pagelle: Mancini super, El Shaarawy torna al gol in giallorossoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 12 marzo 2021, 06:38Serie A
di Ivan Cardia

Roma-Shakhtar Donetsk 3-0
(24’ Pellegrini, 73’ El Shaarawy, 77’ Mancini)

ROMA (A cura di Ivan Cardia)

Pau Lopez 7 - Quando serve, c’è, anche se per ampi tratti di gara sarà stato tentato di ordinare i popcorn. Tre interventi decisivi, nessuno dei quali scontato: ci sono anche i suoi guantoni, su questa vittoria.

Mancini 7 - Lo chiamavano Air Gianluca. Di testa, in sganciamento offensivo, è una sentenza. Dietro, dalle sue parti non si passa. Un messaggio, l’ennesimo, a un altro Mancini.

Cristante 6,5 - Un difensore “vero” forse non lo sarà mai. Però garantisce qualità nell’uscita del pallone e dove lo metti sta. A proposito di azzurro, anche lui c’è.

Kumbulla 6 - Ruvido, molto. Affanni è dire troppo, ma dalle sue parti qualche pericolo arriva.

Karsdorp 6 - Chiude nervosamente una partita che avrebbe potuto fare sua. Ismaily, il suo diretto avversario, delude in fase difensiva ma offende parecchio. A tratti soffre, soprattutto non sempre spinge come è nelle sue corde.

Villar 6 - Ogni pallone che tocca è una delizia. E rischia di segnare di sedere in avvio. Non sempre preciso, però.

Diawara 6,5 - Cento per cento. È la percentuale di passaggi riusciti a un giocatore che sembrava scomparso dai radar e invece è finalmente recuperato. (Dal 79’ Ibanez s.v.).

Spinazzola 6,5 - Potrebbe fare il bello e il cattivo tempo, regala sgroppate delle sue a corrente alternata. Quando affonda, son dolori per gli avversari. (Dal 79’ Peres s.v.).

Pellegrini 7,5 - Lui, invece, fa quel che gli pare. Vede gli spazi, ci s’infila. Un paio di fuorigioco, poi il gol che sblocca la gara. La fascia al braccio non pesa per niente, ormai. (Dal 79’ Perez s.v.).

Pedro 6,5 - Luci e ombre. Quando s’accende, la Roma segna grazie a una sua invenzione. Fonseca lo richiama a un lavoro che non sempre fa, lui risponde male e saluta la contesa. (Dal 61’ El Shaarawy 7 - Entra e si divora il colpo del KO. Poi si ripete. Poi si sblocca, ed è la rete che dà il via al lieto fine. Bentornato).

Mkhitaryan 6,5 - Trottolino leggero, la Roma gli si appoggia come fosse un gigante. Tanta fatica, ma è decisivo nell’azione del vantaggio, cerca la gloria personale da casa sua. Alza bandiera bianca dopo una buona mezz’ora. (Dal 35’ Borja Mayoral 6,5 - Ha un gol mangiato sulla coscienza anche lui, ma dal suo pallone nasce il 2-0 del Faraone).

Fonseca 7,5 - Dopo il Braga, fa un altro dispetto al suo passato, anche se è soltanto il primo tempo. Se la gioca col centravanti atipico: trova il gol, poi deve cambiare spartito e ne trova altre due. Rischia zero, domina il suo successore. La conferma: è un grande allenatore. Un’altra: non fatelo arrabbiare.

SHAKHTAR DONETSK (A cura di Patrick Iannarelli)

Trubin 6 - Sul colpo di “fortuna” di Villar è attento e reattivo, per il resto della sfida non subisce molti tiri verso lo specchio. In un paio di occasioni viene graziato dalla Roma, può fare poco sui gol dei padroni di casa. Evita un passivo peggiore in un paio di occasioni.

Dodo 5 - Affronta Spinazzola e riesce a limitarlo coi tempi giusti almeno nel primo tempo. Nella ripresa si alza troppo e concede spazi sanguinosi all’esterno giallorosso.

Vitao 5 - Con la squadra coperta riesce a gestire e a chiudere preventivamente le giocate della squadra di Fonseca, poi Castro decide di giocare con la linea altissima: da quel momento in poi inizia a sbandare.

Matviyenko 5,5 - Buon approccio alla sfida, poi crolla come tutto il reparto. Nel finale salva in scivolata sul passaggio rasoterra di Karsdorp.

Ismaily 4,5 - Perde i riferimenti ancor prima del cambio tattico dei suoi, Pellegrini lo manda in crisi con tagli tra le linee e giocate di classe. Corre a vuoto per 90’ più recupero. Sul terzo gol salta in maniera goffa su Mancini.

Alan Patrick 5 - In mezzo al campo era l’uomo più atteso, ma a turno Diawara e Villar lo pressano e non lasciano giocare. Rifornimenti tagliati, davanti non arrivano palloni. (Dall’80’ Solomon s.v.).

Maycon 5 - Serata complicata per i centrocampisti dello Shakhtar. Prova a schermare la difesa, ma la manovra dalle sue parti spesso rallenta.

Teté 6 - Dopo un primo tempo da dimenticare prova a dare la scossa ai suoi con un paio di azioni personali. Sfiora il gol dell’1-1, ma Pau Lopez gli chiude la porta a doppia mandata. (Dall’87’ Konoplyanka s.v.).

Marlos 5,5 - Fonseca prepara bene la partita e gli mette un giocatore a uomo. Mancano aria e spazi, prova ad abbassarsi per poter far respirare i suoi. Ma gioca praticamente da solo. (Dall’87’ Marcos Antonio s.v.).

Taison 5,5 - Quando accelera è sempre un problema, ma lo prende in consegna Mancini che lo tampona con lo stessa frequenza di un autoscontro. Prova a girarsi, ma il numero 23 lo segue anche dentro gli spogliatoi. È l’unico che prova a creare qualcosa. (Dall’80’ Sudakov s.v.).

Junior Moraes 5 - Spreca due occasioni clamorose, ma soprattutto sbaglia in due momenti cruciali: avrebbe potuto indirizzare meglio una sfida ora impossibile. O quasi. (Dal 76’ Dentinho s.v.).

Luis Castro 5 - Non bisogna mai snaturarsi, ma vista l’importanza della sfida era meglio non alzare così tanto la difesa. Un paio di sbavature clamorose che indirizzano la qualificazione verso Roma.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile