Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Ronaldo e l'addio alla Juve: un affare da 87 milioni di euro, tra cartellino e ingaggio

Ronaldo e l'addio alla Juve: un affare da 87 milioni di euro, tra cartellino e ingaggioTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
martedì 29 giugno 2021, 11:30Serie A
di Ivan Cardia

Un affare da 87 milioni, euro più ed euro meno. È questo che rappresenterà l’eventuale addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus se, una volta smaltita la delusione per l’eliminazione agli ottavi di Euro 2020, deciderà che è anche il caso di dire addio all’Italia. Due le destinazioni possibili, a meno di un clamoroso ritorno del Real Madrid che però ufficialmente ha già chiuso le porte: Manchester United e soprattutto Paris Saint-Germain. Ambizioso l’impianto economico dell’affare, come si diceva in apertura: Ronaldo alla Juventus è a bilancio per poco meno di 29 milioni di euro, necessari al club bianconero per non mettere nero su bianco una minusvalenza. Che potrebbe essere evitata, per la cronaca, anche con un maxi-scambio: Pogba da un lato (più difficile), Icardi dall’altro (più facile). Ma in questo caso andrebbero trovati i giusti incastri anche per questi due campioni. Di valutazione dei rispettivi cartellini e anche di ingaggio. Su questo aspetto, torniamo a Ronaldo: guadagna 31 milioni di euro netti a stagione, al lordo diventano poco più di 58.

Sommati al valore a bilancio, si arriva appunto a quei famosi 87 milioni. Cifra da ritoccare, però. Sotto due profili: il primo, che Ronaldo ha con la Juve un contratto annuale. Trasferendosi altrove firmerebbe almeno un biennale, e a quel punto potrebbe magari ragionare sullo stipendio data la durata più lunga del nuovo accordo. Il secondo, che sugli altri redditi (non quelli da lavoro di cui sopra), in Italia il portoghese beneficia di una tassazione decisamente agevolata, ovviamente non ad personam ma legata alla mini-riforma fiscale del 2017, che prevede un’imposta fissa da 100 mila euro per i redditi prodotti all’estero. È uno dei tanti aspetti da mettere sulla bilancia per decifrare il futuro di CR7.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile