Sassuolo, il ds Rossi saluta. Carnevali: "Gli dobbiamo tanto, magari ci ritroveremo"

"Come avete avuto modo di leggere nel comunicato abbiamo deciso di interrompere assieme a Giovanni Rossi il rapporto che lo lega al Sassuolo Calcio, direi un rapporto speciale, particolare, in quanto con Giovanni ci lega una conoscenza di tanti anni, da quando il Sassuolo era in Serie C". Giovanni Carnevali, ad e dg del Sassuolo, ha aperto così la conferenza stampa nella quale il ds Giovanni Rossi ha salutato il club neroverde dopo 18 anni: " Una lunga permanenza a parte una piccola sosta, per cui non posso altro che ringraziarlo per quello che ha fatto. Lo devo ringraziare per la sua professionalità, la sua competenza, per il lavoro che ha svolto con noi.
Mi sento di dire che ci lega un rapporto speciale, d'amicizia, e soprattutto un grande rapporto di fiducia. Questo però è il nostro mondo e assieme abbiamo pensato di lasciarci, magari un giorno ci ritroveremo, e quello che mi sento di dire è dare un grande in bocca al lupo con un abbraccio di cuore perché Giovanni ha legato molto con questa società e noi dobbiamo dare tanto a lui. Grazie Giovanni".
Ha poi preso la parola anche il presidente degli emiliani, Carlo Rossi: "Con Giovanni mi lega un rapporto intenso, abbiamo iniziato nel 2006, eravamo in C1, dopo la promozione Bonato ci lasciò e Giovanni Rossi dopo una piccola indagine di mercato e anche compatibilmente con le possibilità economiche del tempo è stato assunto per la prima volta nel Sassuolo. Lo ringrazio, ha dato un impulso notevole al Sassuolo, ha portato giocatori e allenatori di primo piano, poi è andato alla Juve per fare esperienza e siccome ci eravamo lasciati bene è tornato quando ne avevamo bisogno è tornato per affrontare l'ultimo passo per andare in A. Giovanni è una persona chiara, sincera, limpida e mi dispiace che ci dobbiamo separare. Bisogna essere realisti, forse conviene puntare su persone nuove e che riescano a darci degli impulsi nuovi, per poter risalire la china anche se sarà difficile e noi puntiamo a fare bene nel prossimo futuro. Senz'altro non rimarrà disoccupato a lungo perché è stimato e gli faccio i miei ringraziamenti per quello che ha fatto per noi".
