Servirà qualcosa di più da tutti gli altri. Il Cagliari cerca soluzioni dopo il crack di Belotti

Doccia fredda, freddissima, quella a cui è stato costretto il Cagliari nella giornata di ieri. Gli esami strumentali effettuati hanno evidenziato la lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro, infortunio che terrà il Gallo fuori per diversi mesi.
"A seguito dell’infortunio riportato ieri in gara, Andrea Belotti è stato sottoposto nella giornata odierna ad esami diagnostici ed accertamenti strumentali che hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il calciatore svolgerà nei prossimi giorni ulteriori accertamenti e visite specialistiche", si leggeva nella nota medica dei sardi emessa ieri.
Il Gallo aveva iniziato forte la sua avventura in Sardegna, con prestazioni oltre ai gol. E il tecnico Fabio Pisacane gli aveva di fatto consegnato le chiavi dell'attacco rossoblù. Ora però l'allenatore isolano dovrà inventarsi qualcosa di diverso e verosimilmente chiedere qualcosa di più agli altri giocatori del pacchetto offensivo. Seba Esposito dovrà accelerare il suo processo di crescita, il fin qui oggetto misterioso Semih Kilicsoy avrà più spazio e dovrà portare in doto gol e assist. La stessa cosa che sarà chiesta a Gennaro Borrelli, colui che per caratteristiche meglio potrebbe sostituire il Gallo. Il rientro di Zito Luvumbo aiuterà certamente, così come gli ingressi a gara in corso di Leonardo Pavoletti. Il tutto in attesa del contributo di quei centrocampisti con gol nei piedi, da Gaetano a Felici fino al giovane Cavuoti fresco di rinnovo.
