Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Agostinelli: "Allegri il mio prototipo di allenatore. Vedrei bene Locatelli per lui"

TMW RADIO - Agostinelli: "Allegri il mio prototipo di allenatore. Vedrei bene Locatelli per lui"TUTTO mercato WEB
mercoledì 9 giugno 2021, 06:35Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
Andrea Agostinelli intervistato da Niccolò Ceccarini
00:00
/
00:00

L'allenatore e commentatore tv Andrea Agostinelli è così intervenuto a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Niccolò Ceccarini e Francesco Benvenuti, cominciando dalle sensazioni sull'Italia agli Europei: "Molto positive, abbiamo acquisito una mentalità e una grande autostima. Crediamo nelle nostre possibilità, questo come inizio è importante. Sempre umili, ovviamente, ma ci sentiamo e siamo tra i favoriti, senza dubbio".

Manca forse il test di livello?
"Forse è l'unico punto interrogativo, ma spesso ci capita di sopravvalutare molto gli altri e considerare poco i nostri. Abbiamo grandi calciatori, non per forza gli stranieri sono più forti. Sarà determinante partire bene con la Turchia ma è giusto crederci".

Chi sarà la rivelazione secondo lei?
"Come completezza, Barella è tra i migliori giocatori dell'intero Europeo. Poi è uno che sa da dove viene".

Sarà l'Europeo di Mbappe?
"Se non sarà così è perché avrà sbagliato lui, ha tutto per fare quello che vuole. Lo vedo al posto di Ronaldo e Messi".

Panchine di Serie A, quale la sorpresa maggiore?
"Mourinho alla Roma. Non pensavo tornasse in Italia e per di più in una squadra che non gioca la Champions. Dopo il Tottenham ha scelto subito la Roma... Non me l'aspettavo".

Cosa potrà fare Inzaghi all'Inter? Giusto separarsi dalla Lazio?
"Era il momento per prendere questo tipo di decisione. Le modalità del divorzio magari possono essere discusse, andrebbe però saputa la verità da ambo le parti. Normale che uno come Inzaghi possa scegliere una squadra che ha vinto e in cui potrà fare la Champions".

Potrà vincere lo Scudetto?
"Ad oggi è ancora la squadra più forte".

Che ne pensa di Pirlo?
"Non penso fosse obbligatorio vincere lo Scudetto, il punto semmai è come è stato raggiunto l'obiettivo Champions, visto che è stato soprattutto il Napoli a buttare l'ultima partita. I risultati non sono stati negativi in assoluto, però".

Ora dove potrebbe andare ad allenare?
"Io feci i complimenti quando dopo aver guidato il Milan è sceso ad allenare il Venezia, fino in Serie C. Certo, se gli capita una media squadra di Serie A è giusto che ci vada, senza voler fare gli ipocriti".

Cosa sarà l'Allegri 2.0?
"Per me è il prototipo massimo dell'allenatore, tra i migliori in assoluto per intelligenza, tattica e furbizia. L'allenatore giusto per la Juventus. Si dice che i ritorni siano pericolosi, ma se sei uno bravo e hai la fiducia dei calciatori parti già bene".

La squadra necessita di rinforzi?
"Soprattutto a centrocampo, uno dei meno forti negli ultimi 10 anni della Juventus".

Locatelli lo vedrebbe bene?
"Assolutamente, è tra i migliori centrocampisti italiani".

Cosa si aspetta da Gattuso alla Fiorentina?
"Vorrei fare una premessa: ancora sento parlare di un allenatore caratteriale. Assolutamente riduttivo: di certo ha carattere, come ha sempre avuto nella sua vita, ma a livello tattico c'è. Invece sento solo della grinta, ma occhio che l'allenatore non è solo quello... Lui sa come far giocare bene le sue squadre, quando ha avuto gli effettivi a disposizione al Napoli ha mostrato un gioco tra i migliori del campionato. Gran bel colpo della Fiorentina".

In cosa secondo lei è migliorato di più?
"Ha fatto l'estero, allenando in squadre medio-piccole prendendosi gli insulti, e le categorie più basse. Tutta esperienza fatta sul campo, Gattuso è uno bravo".

Quale tecnico merita un plauso?
"Gasperini".

Dei "nuovi"?
"Dionisi ha fatto grandi cose, ma anche Zanetti del Venezia. Questi sono gli emergenti in assoluto. Un plauso pure a De Zerbi, ha dato continuità e dimostrato di essere veramente bravo".

Sarri cosa potrà fare alla Lazio?
"L'ho sempre reputato un grande allenatore, un maestro di calcio che dà l'impronta ed è abituato a piazze di grande pressione. Ormai è pronto a ogni squadra del mondo, anche se per certe cose potrebbe avere bisogno di più tempo rispetto ad altri".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile