TMW RADIO - Siviglia: "Lazio, gli alti e bassi sembrano passati. Luis Alberto croce e delizia"


L’ex difensore Sebastiano Siviglia, oggi allenatore, è intervenuto su TMW Radio, durante la trasmissione Stadio Aperto, iniziando nel suo ragionamento dalla Lazio: “Quando ci sono partite infrasettimanali la squadra perde qualcosa, sopratutto sulle energie mentali, oggi la Lazio si ritrova ad affrontare un percorso di cambiamento. Quando è così ci sono sempre alti e bassi, il periodo però sembra passato”.
Sono state fatte bocciature troppo frettolose?
“Le critiche sono all’ordine del giorno e chi fa questo lavoro lo sa benissimo. Bisogna accettarle, essere sicuri di ciò che si sta facendo e avere le idee chiare. Stanno segnando molti gol, è vero che ne prendono anche qualcuno di più”.
Che ne pensa di Luis Alberto con lui?
“Croce e delizia, non è predisposto alla fase di non possesso, ha talmente tanta qualità che si devono anche un po’ accondiscendere le sue volontà. Il Mago ha delle giocate che possono risolvere le partite da sole”.
Troppo tardi per la Champions?
“Penso di sì, credo stiano pianificando il futuro con l’allenatore senza chiedergli subito di entrare in Champions. L’Europa, sì”.
Le difficoltà dell’Atalanta si spiegano con gli infortuni?
“Ultimamente sono stati distratti anche dalle vicissitudini societarie, inevitabilmente il cambiamento viene avvertito e influisce sulla testa dei giocatori. Poi, gli infortuni: senza Zapata e Muriel è normale avere dei punti in meno”.
Un giudizio sulla Roma di Mourinho.
“Ci sono state difficoltà e critiche, perché Roma tende ad esagerare sia in un verso che nell’altro. Amplifica. Ha creato delle turbolenze in un ambiente già bello carico di suo: come si dice, il capitano deve mantenere la retta via nonostante gli scossoni della barca”.
Giusto che Mourinho si esprima anche sul mercato?
“Per i giovani, ma anche per la società, è un punto di riferimento. Questo porta a vedere un rapporto granitico tra allenatore e società da parte dei giocatori, si sentono gestiti da un leader. Ha tirato fuori diversi ragazzi, scesi in campo con maturità”.
Si vede un maggiore utilizzo di under-23?
“Basta vedere il Milan che è là davanti nonostante una squadra con tanti giovani titolatissimi in campo. Ieri sera ho visto un’intensità paurosa, specialmente nell’ultima mezz’ora. Stanno facendo un grandissimo percorso con Pioli, lavoro esemplare: merito a lui e alle scelte del Milan. I giovani sono sempre il futuro, bisogna scegliere quelli bravi”.
Cosa può fare questo Milan?
“Mettere realmente in discussione lo Scudetto dell’Inter. Fino a ieri sera avevamo visto poca freschezza nelle gambe e nella testa, penso per esempio alla partita in casa con lo Spezia. L’Inter mi sembra superiore, dal punto di vista squisitamente tecnico”.
Che scintilla tra Tudor e il Verona.
“La squadra è dinamica, produce tantissimo: pur puntando a salvarsi sono uno dei migliori attacchi del campionato, giocando con disinvoltura. Ha messo insieme una squadra competitiva, che va oltre le aspettative”.
Che prospettive attende nel suo futuro?
“Attendo un progetto che realmente mi dia soddisfazioni. Dove poter mettere in pratica le mie idee”.
