Tris Lazio all'intervallo dopo il vantaggio di Bandinelli: al Castellani è spettacolo

Partita divertente al Castellani di Empoli, dove la Lazio conduce per 3-1 nonostante un'ottima partenza dell'Empoli di Andreazzoli, che aveva sbloccato la gara dopo solo tre minuti.
LE FORMAZIONI - Sarri punta subito sui neo acquisti, con Pedro, Hysaj e Felipe Anderson dall’inizio, mentre Luis Alberto parte dalla panchina per scelta tecnica. Nemmeno tra i sostituti, invece, Joaquin Correa, che il tecnico toscano spedisce in tribuna. Andreazzoli invece mantiene le previsioni, sceverando subito Cutrone dall’inizio insieme a Mancuso, con Bajrami tra le linee a suggerire. In difesa, quattro-quinti dei volti sono nuovi, con il solo Romagnoli confermato: in porta c'è Vicario, mentre completano la retroguardia gli ex spezzini Ismajli e Marchizza e il terzino destro Stojanovic.
PARTENZA DA URLO - La sfida del Castellani parte subito con il botto, e dopo cinque minuti la gara è già sull’1-1. Sblocca la partita l’Empoli con il primo gol in Serie A di Filippo Bandinelli, che chiude una bellissima azione nata dai piedi di Stojanovic e rifinita dal talento di Bajrami, che mette in porta il compagno che con il mancino incrocia e batte Reina. È il quarto minuto, e passano solo sessanta secondi e la Lazio trova il pari con Milinkovic-Savic. Pedro e Felipe Anderson dialogano vicino alla bandierina, con il brasiliano che crossa in mezzo per il serbo, il quale tra Vicario e Romagnoli mette la testa e sigla il primo gol ufficiale dell’era Sarri.
PARTITA VIVA - Dopo un inizio spumeggiante le squadre provano a registrare le difese, ma sono sempre gli attacchi ad avere la meglio. L’Empoli è già rodato nonostante il cambio in panchina e soprattutto Stojanovic si dimostra una carta importante per il gioco di Andreazzoli. Il terzino sloveno a metà prima frazione trova con un lancio lungo Mancuso e lo mette solo contro Reina, ma l’uscita a cannone dell’ex portiere del Milan non permette all’attaccante di indirizzare la conclusione, che finisce sul fondo. Lo stesso Mancuso ci prova poco dopo di testa su un cross dalla destra, ma l’occasione più grande capita ancora a Bandinelli, che colpisce un palo pieno con un tiro da fuori, dopo una bella azione orchestrata da Cutrone e Mancuso, che appoggia per il destro del centrocampista.
LA LAZIO LA RIBALTA - Ma nel momento migliore dell’Empoli è la Lazio a ribaltare la gara e passare a condurre, grazie ad un bel gol nato sull’asse Lazzari-Milinkovic-Savic. Il terzino parte da lontanissimo e serve a centrocampo il serbo, il quale, con un delizioso tocco, lancia in verticale l’ex SPAL che come un motorino brucia in velocità Romagnoli e Marchizza e con il destro incrocia nell’angolino opposto, non lasciando scampo a Vicario. Forti del vantaggio, i biancocelesti chiudono in crescendo la prima frazione, trovando il terzo gol con Immobile dal dischetto, che timbra alla prima in stagione spiazzando Vicario. Il rigore era stato causato dal portiere degli empolesi Vicario, che su uno spiovente aveva chiamato il pallone ma era stato anticipato da Acerbi, poi atterrato proprio dall'ex portiere del Cagliari. Per Sozza nessun dubbio, e dal dischetto Immobile non perdona: 1-3 Lazio ad Empoli dopo quarantacinque minuti.
