Come cambia il Pescara dopo il mercato: mancano gol. Scommesse? Forse troppe

L'exploit che ha portato il Pescara a vincere i playoff di Serie C e centrare il ritorno in cadetteria è oramai alle spalle. Il Delfino è chiamato a dimostrarsi all'altezza di quanto fatto dalla compagine allora nelle mani di Silvio Baldini. A Vincenzo Vivarini il compito di guidare gli abruzzesi verso la salvezza e per riuscirci la squadra ha inserito, probabilmente, qualche elemento in meno di quelli che sarebbero serviti. Desplanches e Sgarbi sono giovani che, seppur di buon livello, devono dimostrare di essere decisivi in Serie B, così come Tsadjout in attacco non è certamente il bomber che tutto l'Adriatico di aspettava. Soprattutto dopo aver sognato per settimane il ritorno di Lapadula.
PESCARA
Acquisti - Olzer (c, Brescia), Corbo (d, Cordoba), Graziani (c, Roma), Milan (d, Ravenna), Tunjov (c, Pineto), Sgarbi (a, Juve Stabia), Desplanches (p, Palermo), Oliveri (c, Bari), Di Nardo (a, Campobasso), Brandes (c, Ajax), Vinciguerra (a, Cagliari), Okwonkwo (a, Cittadella), Corazza (d, Salernitana), Caligara (c, Sassuolo), Tsadjout (a, Frosinone)
Cessioni - Arena (a, Roma), Plizzari (p, Venezia), Crialese (d, Cittadella), Moruzzi (d, Empoli), Balzano (d) e De Marco (c, Potenza), Pierozzi (d, Benevento), Bentivegna (a, Casertana), Staver (d, Foggia), Milan (d, Giugliano), Ferraris (a, Salernitana), Saccomanni (c, Pineto), Zeppieri (a, Torino), Lancini (d) e Tunjov (c, fine contratto)
Formazione tipo (3-4-2-1) - DESPLANCHES; CORBO, Brosco, Pellacani; Letizia, Dagasso, CALIGARA, CORAZZA; SGARBI, OLZER; TSADJOUT. Allenatore: Vivarini (nuovo)
