Reggiana, Alvini: "Interpretata bene la gara, testa ai prossimi impegni"

Il tecnico della Reggiana Massimiliano Alvini ha commentato in sala stampa la vittoria casalinga contro l’Entella.
Mister, si è dato una spiegazione sulla differenza di atteggiamento tra primo e secondo tempo?
“La squadra è stata brava a saper interpretare quello che le avevo chiesto alla fine del primo tempo, quindi va dato loro merito per quello che hanno fatto”.
Ci spiega il cambio tra Siligardi e Muratore, che di fatto ha cambiato il match?
“Volevo dare un equilibrio diverso alla squadra. Luca ha fatto bene, ma è arrivato mercoledì e in quel momento avevo bisogno di cose diverse. Credo che abbia fatto la differenza il cambio di atteggiamento e di interpretazione, più che di uomini”.
Come ci si prepara alle sfide contro Chievo e Ascoli?
“Come questa squadra si è sempre preparata dall’inizio e cioè con impegno, coraggio, fiducia, concentrazione e disciplina. Cercheremo di dare il meglio di noi stessi in ogni partita”.
Alzare la posizione di Laribi avvicinandolo alla porta è una soluzione che possiamo rivedere in futuro?
“Possiamo vedere tantissime cose. Oggi abbiamo cambiato tre volte sistema e abbiamo vinto la partita. Con questi uomini ho varie soluzioni: sta all’intelligenza dei calciatori sapersi adattare. Oggi il merito va a loro, per come hanno saputo legger e interpretare la gara”.
La Reggiana ha reagito bene al gol subito: potremo vedere quell’atteggiamento in spezzoni più lunghi di gara?
“Secondo me la Reggiana fino ad oggi ha fatto un buon campionato, sbagliando solo alcune partite come quelle contro Lecce e Reggina. Fino a metà dicembre abbiamo fatto un campionato importante, poi siamo stati penalizzati da alcune situazioni e abbiamo avuto qualche infortunio. Stiamo ritrovando la migliore condizione e contiamo sull’apporto die nuovi arrivati. Siamo consapevoli di quello che sarà il nostro percorso da qui a maggio e siamo concentrati sul nostro obiettivo. Cercheremo di avere più continuità all’interno della stessa partita e di essere ancora più aggressivi. Ci vuole pazienza per far integrare i nuovi, non è possibile avere tutto subito”.
