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Bello come un gol al 94'. Giana, D'Ausilio: "Dopo ieri, speriamo nella salvezza diretta"

ESCLUSIVA TMW - Bello come un gol al 94'. Giana, D'Ausilio: "Dopo ieri, speriamo nella salvezza diretta"
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana
giovedì 18 marzo 2021, 12:49Serie C
di Claudia Marrone

Fabio Perna, Francesco Ruocco e Michele D'Ausilio: a tanti, forse, questi nomi non dicono niente. Ma provate a chiedere in ambiente Lucchese o Giana Erminio.
Perché sono i tre calciatori che hanno segnato la sfida salvezza tra le due citate formazioni: subentrati a gara in corso, i tre attaccanti della Giana hanno rimediato allo svantaggio degli uomini di Brevi, chiudendo il confronto su un impensabile 4-3.
Crederci, sempre, come ha fatto D'Ausilio al '94, quando ha preso palla a metà campo e si è involato verso la porta avversaria siglando il gol (dedicato poi alla figlia Sharon) che ha messo definitivamente al tappeto i toscani: "Non ci credevo nemmeno io, il mister mi dice sempre che devo dare di più, e ieri di istinto ho fatto quel che dovevo. Come primo gol tra i professionisti mi ha dato una gioia ancora più grande. Sento la fiducia dell'ambiente, volevo ripagarla", così, il giocatore classe 1999 nell'intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb.com.

E' stata forse la vittoria più importante del campionato quella centrata ieri?
"Probabilmente si, perché era uno scontro diretto: tutte le partite sono importanti, e per noi ora i punti sono vitali, ma vincere una gara come quella contro la Lucchese voleva dire svoltare. Le prestazioni non erano mai mancate, ma ieri si sono viste ancora di più la fame, la cattiveria e la voglia di vincere che abbiamo. Retrocedere sarebbe una sconfitta per tutti".

Avete anche una gara da recuperare: può esser questo, almeno a livello psicologico, un vantaggio?
"Prima del recupero contro la Pro Sesto, abbiamo la sfida di domenica a Carrara, e già da li servono altri punti. Poi penseremo alla Pro Sesto, consapevoli che, mettendo ulteriori punti in cascina, la salvezza diretta si avvicinerebbe. Vorremmo evitare anche i playout, perché la permanenza in categoria senza gli spareggi è ancora possibile. Siamo forti, adesso crediamo davvero in noi, dobbiamo dare continuità a quanto si è visto ieri contro la Lucchese".

Accennavi alla fiducia: è stato forse un po' questo aspetto a esservi mancato in un campionato così per voi altalenante?
"Forse si, magari all'inizio non avevamo capito davvero le qualità che abbiamo. Poi alcuni episodi non giravano, ci abbattevamo, e confesso che anche ieri la paura di perdere c'era: però prima della partita ci siamo detti di stare sempre e solo con la testa in campo, e ha funzionato. Come ho detto, dobbiamo continuare su questa linea, anche seguendo il mister, molto esperto e preparato".

E' il tuo primo anno tra i pro: che bilancio puoi sinora tracciare?
"Qua ho trovato un ambiente bellissimo, un clima sereno dove si lavora bene, anche in un anno un po' particolare come questo, segnato dal Covid-19 che incide e parecchio sul regolare corso. Io non ho giocato moltissimo, ma mi sono sempre fatto trovare pronto quando sono stato chiamato in causa, non è stato tutto facile e a tal proposito voglio ringraziare il gruppo, che mi è sempre stato vicino. Ora spero che il tutto finisca nel migliore dei modi".

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