"Chievo is back". Pellissier si aggiudica il marchio: la gioia social della Clivense

Avevamo già anticipato la notizia che ha fatto felici i tifosi della Clivense, che hanno visto il marchio Chievo Verona (club fallito due anni fa) tornato nella mani di Sergio Pellissier: l'asta che si è tenuta quest'oggi, infatti, ha visto la storica bandiera del club gialloblù, oggi presidente del già citato club veneto, riappropriarsi della storia che anche lui ha contribuito a fare. E così, dopo due aste andate deserte, e comunque con un costo che alla fine è ammontato a 330mila euro, il Chievo può tornare in vita.
Ricordiamo intanto che alle 12:00 era stata presentata anche un'altra offerta, indirettamente da Luca Campedelli, oggi dirigente del Vigasio; il presidente della formazione fresca di promozione in Serie D, Cristian Zaffani, aveva infatti avanzato un'offerta, ma non è riuscito a spuntarla, vanificando di fatto anche il sogno di Campedelli di portare il marchio Chievo accanto al nome "Vigasio" (situazione che era stata impedita anche dal curatore fallimentare).
Tutto ciò, però, sembra già essere un ricordo lontano, e a Verona si pensa solo alla festa. Con la Clivense che, mediante una grafica social, annuncia il ritorno del Chievo: sulla pagina Instagram ufficiale, il club (che per cronaca ha chiuso la stagione all'ottavo posto nel Girone B di Serie D) ha scritto la frase "Chievo is back", corredata dalla foto di Pellissier.
