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Di Bari: "De Zerbi in Ucraina? Rischio calcolato. Stroppa chiamato a vincere"

ESCLUSIVA TMW - Di Bari: "De Zerbi in Ucraina? Rischio calcolato. Stroppa chiamato a vincere"TUTTO mercato WEB
lunedì 31 maggio 2021, 18:49Altre Notizie
di Luca Bargellini

Roberto De Zerbi e Giovanni Stroppa sono due dei tanti tecnici che in queste settimane che hanno cambiato panchina. Il primo ha salutato Sassuolo per volare in Ucraina allo Shakhtar, mentre il secondo dopo l’esonero di Crotone è stato chiamato dal Monza per rilanciare le ambizioni di Serie A dei brianzoli. In comune fra i due allenatori il passato in una grande società del sud come Foggia dove hanno lavorato con l’allora ds dei Satanelli Giuseppe Di Bari:

Direttore, iniziamo Da Zerbi. Un salto notevole dalla provincia emiliana ad una delle due big del calcio ucraino. Dai sogni europei dei neroverdi all’obbligo di lottare per il titolo in patria e far strada in Champions League.
“Penso che Roberto abbia calcolato questo rischio quando ha fatto la sua scelta. Lo Shakhtar cura tantissimo lo scouting e sono convinto che lui potrà divertirsi molto ad andare a pescare giocatori in tutto il mondo per creare la sua squadra. In più in Ucraina può darsi una visibilità Europa di altro livello grazie anche al palcoscenico della Champions League. Con il valore aggiunto del suo carattere un po’ particolare, alla Bielsa, sono convinto che farà un grande percorso”.

Stroppa invece si troverà a gestire un Monza reduce dalla delusione della mancata promozione in Serie A.
“A Crotone ha fatto un gran calcio nonostante, a mio avviso, non avesse tutti giocatori adatti alle sue idee. Poi è arrivato anche un esonero immotivato. Anche perché con Cosmi la squadra ha giocato senza pressioni che invece ha gestito completamente Stroppa. Galliani e Berlusconi lo conoscono bene per i trascorsi al Milan e lui è consapevole che dovrà arrivare e vincere subito. Non ci sarà spazio per un progetto sul medio termine. Serviranno elementi funzionali a quelli che sono presenti. Barberis e Sampirisi li ha già avuti e potrebbero essere il collante giusto per creare il gruppo”.

Da conoscitore della Serie C, infine, chi vede favorita nella volata verso la Serie B che si sta disputando in questi giorni?
“Delle formazioni che sono ancora rimaste credo che la favorita sia il Padova, per la squadra che ha e per il blasone. Poi c’è l’Avellino di Braglia, tecnico abituato a vincere i playoff. Attenzione a Feralpisalò e Albinoleffe che propongono buon calcio e finora hanno stupito”.

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