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RBN - Mughini: "Juve, col Porto tragedia shakespeariana. Mi chiedo se si possa tenere CR7"

RBN - Mughini: "Juve, col Porto tragedia shakespeariana. Mi chiedo se si possa tenere CR7"TUTTO mercato WEB
venerdì 12 marzo 2021, 16:56Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli
Archivio Up&Down 2021-2022
Radio Bianconera
Archivio Up&Down 2021-2022
"Up & Down" con Luca Cavallero. Ospite : Giampiero Mughini, Gianluca Festa (ex allenatore Cagliari).
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Intervistato da Radio Bianconera nel corso di 'Up&Down', il giornalista e scrittore Giampiero Mughini, grande tifoso della Juventus, ha analizzato il momento vissuto dalla Vecchia Signora alla luce dell'eliminazione dalla Champions League: "Non ho vissuto l'Avvocato da vicino come contatto personale, io ho vissuto la Juve di cui lui era l'immagine più prepotente. Ne era il proprietario, il tifoso più acceso, raffinato e anche spudorato, parlava dei suoi calciatori come di suoi dipendenti. Era un personaggio straordinario, non solo dello sport ma della vita pubblica italiana. Era un personaggio internazionale".

Un aneddoto?

"Il fatto che lui andasse via prima della fine della partita perché non voleva rimanere chiuso nel gorgo, nel traffico post partita. Mi chiedo quale faccia avrebbe avuto lui dopo questa tragedia shakespeariana che è stato il 3-2 in Champions League. Questo è stato un episodio davvero shakespeariano. Non è solo una sconfitta, ma il fatto che viene messa in discussione una stagione. Certo dopo nove Scudetti vinti. Questa squadra ringiovanita, rimodellata, al momento non è una grande squadra. Non è colpa né di Tizio né di Caio, ma ci sono partite in cui la Juventus nel primo tempo non fa un tiro in porta, dove si devono sudare sette camicie. Il Porto è una bella squadra, ma resta l'eliminazione. Non mi faccio illusioni, so che la Juve non può comprare Haaland. Anzi mi chiedo se possiamo tenere Ronaldo, 81 milioni di euro in un anno contano. Poi non c'è un giocatore che rovescia il rendimento di una squadra, non è che nell'Ajax c'era solo Cruyff. In questa squadra di personaggi trascendentali non ne vedo".

Auspica il rientro in società di Del Piero?

"Alex è juventino e lo rimarrà per sempre, non credo che lui in società cambierebbe nulla. Il mestiere di dirigente è diversissimo, ad esempio non so che Nedved da dirigente valga come il Nedved calciatore, mentre Moggi che non aveva mai giocato o quasi è stato il miglior dirigente del calcio italiano. Quando ha comprato Ibrahimovic nessuno ne sapeva nulla. Io vorrei uno come Moggi alla Juventus, con tutto il rispetto per Del Piero. Paratici aveva fatto bene ai tempi di Marotta, adesso la politica di prendere i giocatori a tasso zero non ha pagato. Rabiot non vale 8 milioni di stipendio".

Clicca sul podcast in calce per ascoltare la trasmissione integrale.

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