118 partite in meno di 2 anni e 80 gol. German Cano merita un'occasione con l'Argentina?

Anche il Sudamerica ha il suo Erling Haaland. German Cano, a 35 anni, sta vivendo una seconda giovinezza con il Fluminense e nella notte italiana ha trascinato la squadra di Rio de Janeiro in finale di Copa Libertadores.

Poco conosciuto, ma terribilmente efficace. L'attaccante argentino, cresciuto nel Lanus e con esperienze in Messico e Colombia, si è trasferito in Brasile nel 2020: dopo due stagioni con il Vasco da Gama è passato al Flu, dove oggi condivide lo spogliatoio con Marcelo e Felipe Melo e con loro cercherà di conquistare il trofeo più importante e ambito. Quello realizzato nel derby contro l'Internacional è il suo 12° centro nella competizione (come Pedro nella scorsa edizione), il 36° stagionale in 49 presenze. Nel 2022 erano stati 44 in 69 gare, a dimostrazione anche di una condizione fisica straordinaria, che gli ha permesso di disputare quasi 120 partite in meno di due anni, quasi tutte da titolare.

Numeri impressionanti, alla Messi o CR7 dei tempi d'oro, per un giocatore che è arrivato tardi nel calcio che conta e che per questo non ha mai giocato in Nazionale. Chissà se Lionel Scaloni gli concederà una possibilità: qualora dovesse trascinare la sua squadra alla vittoria finale, sarebbe un premio più che meritato.