German Cano, 37 anni e non sentirli: il bomber stacanovista del Flu ha punito l'Inter

Il Fluminense di Renato Portaluppi ha conquistato i quarti del Mondiale per Club battendo 2-0 l'Inter nella sfida disputata ieri. Un successo che porta ancora una volta la firma di Germán Cano, bomber poco conosciuto in Europa che negli ultimi anni ha fatto segnare numeri davvero da fuoriclasse.
L'attaccante argentino, classe 1988, ha già raggiunto quota 15 reti nel 2025 in tutte le competizioni, più del doppio rispetto a quelle realizzate in un 2024 insolitamente complicato per un giocatore che nei due anni precedenti aveva invece totalizzato 84 centri in 129 presenze (ben 70 nel 2022). Uno stacanovista ma soprattutto un grande professionista, diventato un idolo per i tifosi del Flu, con cui ha già messo a referto 106 gol e 13 assist in 200 partite ufficiali. La zampata dopo tre minuti che ha beffato un incerto Sommer - primo centro in questa competizione -racconta molto del ragazzo di Posadas: adesso il suo nome sarà finalmente ricordato anche in Europa.
Chi è Germán Ezequiel Cano - Cano ha iniziato la sua carriera professionistica nel 2007 con il Lanús, ma è stato con l'Independiente Medellín in Colombia che ha raggiunto la notorietà internazionale, segnando 129 gol e diventando il miglior marcatore di sempre del club. Successivamente ha giocato in Messico con il Pachuca e il León, prima di trasferirsi in Brasile nel 2020 con il Vasco da Gama. Nel 2022 ha firmato con il Fluminense, dove ha continuato a brillare.
