Barcellona, Flick dopo il Clasico: "Dovrò far controllare il cuore. Yamal? Ci ha trascinati"

Quattro Clasicos e tutti falliti dal Real Madrid questa stagione contro il Barcellona. Tra Supercoppa, Coppa del Re e i due incroci di campionato, proprio ieri i blaugrana hanno trovato la quarta vittoria stagionale con gli acerrimi rivali di sempre, confermandosi incubo per Ancelotti e i suoi, caduti per 4-2 A Montjuic. "Come stanno cuore e nervi? Dovrò farli controllare. C’era molta tensione dietro la nostra panchina, dovevamo prendere decisioni importanti, alla fine tutto è andato bene", ha confidato il tecnico Hansi Flick nel post-partita in conferenza stampa.
Poi un focus su Lamine Yamal, che ha segnato un gol da vero fuoriclasse e guidato la squadra verso la vittoria: "Com’è lavorare con Lamine? Sta facendo molto bene, ha fiducia, crede in quello che fa ed è molto intelligente. Per me era importante che dopo il colpo di Milano (ko con l'Inter, ndr), i miei giocatori si rialzassero, guardassero avanti e lui è un esempio di giocatore che l’ha fatto. Si è rialzato. Oggi ci ha trascinati di nuovo in alto con il suo gol e ci ha permesso di rimontare. Ha 17 anni e quello che sta facendo è esattamente ciò che gli chiediamo".
Sulla prestazione di Ferran Torres titolare, autore di tre assist decisivi: "Ha giocato molto bene, Lewandowski arrivava da un infortunio e Ferran si è comportato benissimo. È importante che sia a questo livello. Anche lui è felice, gli piace giocare da numero 9". Infine Pau Cubarsí, sostituito da Christensen nel secondo tempo, che ha suscitato dubbi sul suo stato fisico: "Sta bene, ha avuto un problema allo stomaco. Ci ha detto che aveva ancora dieci o quindici minuti nelle gambe nel secondo tempo".
