Xabi Alonso ha firmato con il Real: accordo fino al 2028, inizierà dal Mondiale per Club

L'era di Carlo Ancelotti al Real Madrid è finita. In modo drastico e senza pietà nell'ultimo dei quattro Clasicos, perso dopo aver subito una remuntada del Barcellona da 0-2 a a 4-3, scattata con il pareggio sensazionale di Lamine Yamal, di prima intenzione a giro sul secondo palo. Una brutta botta per i blancos che hanno concesso proprio quei tre punti che potrebbero permettere ai blaugrana già nella prossima giornata contro l'Espanyol di laurearsi Campioni di LaLiga.

Ad ogni modo il matrimonio tra Ancelotti e il Real era già finito, la rottura è arrivata a ridosso del fallimento in Coppa del Re e sempre contro il Barcellona. Le voci sulla decisione di Florentino Perez di cambiare allenatore si sono fatte sempre più insistenti e ora la situazione si è sbloccata: stando a quanto riferito da Fabrizio Romano, noto esperto di calciomercato internazionale, l'affare tra Xabi Alonso e il Real Madrid è stato sigillato. Il tecnico basco lascerà il Leverkusen per firmare con il club spagnolo, per un contratto valido fino al 2028. Lo staff è stato composto e la firma è arrivata: un accordo triennale per Alonso, con il Real che pianifica il suo debutto al Mondiale per Club FIFA.

Proprio nella giornata di ieri Xabi Alonso ha dato il suo addio ufficiale al Leverkusen, ai suoi giocatori e a tutti i tifosi presenti alla BayArena per la cerimonia dedicata: "Il saluto a Jonathan Tah, ad altri giocatori e anche il mio personale addio, oggi per me sono stati più importanti del risultato. Era l’ultima partita in casa e poter sentire ancora una volta questo legame speciale con i tifosi mi rende molto orgoglioso. Come di tutto ciò che abbiamo vissuto insieme qui. Questo club rimarrà per sempre nel mio cuore. Provo molte emozioni: sono orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto qui e grato per tutto quello che abbiamo costruito. Porterò sempre con me dei bellissimi ricordi del mio periodo al Bayer, perché qui ho potuto crescere come allenatore. La squadra, lo staff e ogni singolo giocatore mi hanno dato fiducia, hanno creduto in me e nelle mie idee. Questo è stato fondamentale per me e per il mio percorso qui".