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Chelsea, si chiude un'era: da Cech a Drogba, la top 11 del mercato di Abramovich

Chelsea, si chiude un'era: da Cech a Drogba, la top 11 del mercato di AbramovichTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 30 maggio 2022, 18:11Calcio estero
di Ivan Cardia
fonte Top 11 a cura di Gaetano Mocciaro

Con il comunicato di oggi, si chiude ufficialmente l'era di Roman Abramovich in casa Chelsea. Anni di spese impressionanti, iniziate con l'acquisto di Glen Johnson nell'estate 2003 dal West Ham e che ha visto nel prestito oneroso di Saul Niguez l'ultimo colpo nell'ultimo giorno di mercato dell'estate 2021. A conti fatti, due operazioni non felicissime, in mezzo tanti grandissimi acquisti che hanno resto il Chelsea uno dei pochi club capaci di vincere tutte le competizioni internazionali. E anche, inevitabilmente qualche flop, inaspettato e in alcuni casi carissimo.

Ecco la Top 11 del Chelsea di Roman Abramovich: abbiamo preso in considerazione solamente i giocatori acquistati dal magnate russo, per questo motivo non troverete nella lista verie e proprie icone dei blues come John Terry o Frank Lampard, oppure il nostro Gianfranco Zola.

Questo il nostro 4-3-3.

PETR CECH
Prelevato dal Rennes nel 2004 per 13 milioni, difende i pali dei blues per 11 anni, alzando 15 trofei. A Londra si consacra come uno dei migliori portieri al mondo e gli verrà perdonato anche il passaggio a fine carriera all'Arsenal, al punto che ora è tornato proprio al Chelsea nelle vesti di consulente.

CESAR AZPILICUETA
Prelevato dal Marsiglia nel 2012 per 8.80 milioni, ne diventa capitano alzando al cielo 9 titoli. Con il Chelsea si guadagna anche la nazionale spagnola, in barba a chi ironizzava su di lui. L'ex Marsiglia Di Meco, perdendo proprio una scommessa in merito, ha dovuto mangiare una nutria. Terzino destro, sinistro, esterno di centrocampo, centrale nella difesa a tre. Giocatore divenuto importantissimo e la fascia di capitano che indossa dal 2017 ne certifica il ruolo nella squadra.

THIAGO SILVA
Il Paris Saint-Germain dopo 8 anni lo ha lasciato andare. Il brasiliano, che per la cronaca era il capitano dei francesi, ingoia. Il Chelsea ci punta e in pochi mesi assieme all'altro ripudiato Thomas Tuchel firma la vendetta, alzando al cielo la Champions League. E meritandosi il rinnovo fino al 2023.

RICARDO CARVALHO
Acquisto espressamente voluto da José Mourinho, col quale ha vinto la Champions nel 2003, Carvalho arriva al Chelsea nell'estate del 2004 per 30 milioni. Vince 7 titoli, forma con John Terry una coppia centrale affidabilissima. Dopo 6 anni saluta, per raggiungere nuovamente Mourinho, questa volta al Real Madrid.

ASHLEY COLE
Dopo aver provato con Bridge e Del Horno, Abramovich va a bussare la porta dell'Arsenal per il terzino sinsitro, affare che si rende possibile proponendo come pedina di scambio William Gallas. Si rivelerà uno dei più grandi affari del Chelsea, che si sistema finalmente la fascia per 8 anni, nei quali Cole alza al cielo 7 trofei.

JORGINHO
Prelevato dal Napoli nel 2018 per 57 milioni, l'italo-brasiliano ha per la verità destato qualche perplessità iniziale nel suo primo anno sotto la gestione Sarri. Diventerà invece un pilastro anche per Lampard e Tuchel, vincerà 4 titoli con un ruolo da protagonista.

NGOLO KANTE
Prelevato dal Leicester nel 2016 per 20 milioni, diventa il primo giocatore a vincere la Premier League per due stagioni consecutive con due squadre diverse. Giocatore imprescindibile per gli equilibri della squadra, è sempre costantemente fra i migliori in campo anche nell'ultima Champions League vinta.

MICHEAL ESSIEN
Quando Abramovich lo strappa al Lione nel 2005 per 38 milioni sembra un'enormità, in realtà il Chelsea si assicura un centrocampista tra i più completi in Europa. Non farà sognare come Lampard, ma proprio grazie a giocatori come il ghanese e Makelele che il buon Frenkie ha potuto godere della libertà di movimento che lo ha portato a segnare valanghe di gol. Per Essien alla fine 9 titoli vinti in sette anni e mezzo.

ARJEN ROBBEN
Il suo nome è legato soprattutto al Bayern Monaco, con cui ha vinto di tutto e di più, ma il Robben del Chelsea quando ha potuto giocare è stato devastante. Prelevato dal PSV Eindhoven nel 2004 per 18 milioni, l'olandese era un vero e proprio intoccabile per José Mourinho e nonostante i tanti, troppi infortuni ne abbiano limitato l'esplosione, è riuscito a ritargliarsi un ruolo importante nel primo Chelsea vincente di Abramovich, vincendo 6 titoli con i blues.

DIDIER DROGBA
Probabilmente il miglior acquisto di Abramovich, il simbolo di un Chelsea vincente. Prelevato dal Marsiglia nel 2004 per 38.5 milioni, l'ivoriano ha segnato 157 reti, vinto 14 titoli e trascinato la squadra sul tetto d'Europa. La partita simbolo, quella col Bayern nel 2012 dove prende per mano una squadra già sfavorita, che gioca una finale in casa dell'avversario, con diversi titolari indisponibili. Segna il gol dell'1-1, segna il gol decisivo. Un vero leader.

EDEN HAZARD
Tanto talentuoso, quanto sfortunato. Il belga arriva nell'estate del 2012, prelevato dal Lille per 35 milioni col Chelsea che aveva appena vinto la Champions. La rivincerà l'anno dopo la sua partenza. Si deve accontentare di 6 titoli e 110 reti, deliziando la platea di Stamford Bridge con giocate da fuoriclasse assoluto.

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