Dalla Masia all'icona '10': perché il Barcellona ha investito tutto su Lamine Yamal

Un rinnovo griffato fino al 2031 e la maglia numero 10 del Barcellona esclusivamente per lui, Lamine Yamal non potrebbe essere più di così al centro del progetto del club blaugrana. Le intenzioni della società, d'altronde, sono sempre state chiare ed evidenti, ma quali sono i motivi che hanno spinto in particolare il Barça a credere nel 18enne di Rocafonda a tal punto da eleggerlo come erede della camiseta di Messi, Ronaldinho, Maradona e non solo?
MARCA, noto quotidiano spagnolo, offre diversi spunti a riguardo. In primis Lamine Yamal è l’esempio del sogno che inseguono tutti i giovani della Masia. A soli 7 anni è entrato a far parte del Barcellona, bruciando le tappe di categoria in categoria, fino a debuttare con la prima squadra a soli 15 anni con Xavi in panchina. Indiscutibile poi la sua classe cristallina, tra passaggi visionari, dribbling ubriacanti, un esterno piede da impazzire e gol spettacolari. Un giocatore decisivo, a tutti gli effetti.
Idolo dentro e fuori dal campo. La squadra può contare su di lui, mentre fuori dal campo i tifosi blaugrana stravedono per LM. Questione di destino, per il talento precoce che ha sempre dimostrato non solo al Barcellona ma anche in Nazionale, nella sua bacheca personale poi vanta il trofeo Kopa, il Golden Boy e il Laureus come rivelazione sportiva. Sentimento e puro DNA blaugrana sono ulteriori motivazioni, in prima linea per difendere i colori del club e del tutto identificato con la storia della società.
Il futuro è tutto dalla sua parte. Ha già vinto LaLiga, la Coppa di Spagna, la Supercoppa e l’Europeo senza prima ancora di aver compiuto 18 anni. E ora vuole arrivare ad alzare in cielo la Champions League e il Mondiale. Non ha mai pensato di cambiare squadra, con la testa e il cuore solo al Barcellona. Prescelto come numero 10, sinonimo di leggenda, la scelta del diez pesa tanto anche a livello pubblicitario e di marketing.
