Forest, Nuno Espirito Santo bacchettato. Il proprietario: "Frustrati per il ko di Awoniyi"

Era l’ultima cosa di cui Nuno Espirito Santo aveva bisogno. Il Nottingham Forest ha sprecato l’occasione di fare un passo importante verso la qualificazione alla Champions League della prossima stagione, subendo un pareggio (2-2) nei minuti finali contro il retrocesso Leicester. Quando improvvisamente, al termine del match, è intervenuto il proprietario del club Evangelos Marinakis. L’uomo d’affari greco, furioso per il risultato, ha rimproverato pubblicamente l’allenatore, in mezzo al campo e davanti a tutti. In mondovisione.
Marinakis è intervenuto a riguardo e ha difeso il proprio comportamento in una dichiarazione post-partita: "Eravamo frustrati per l’infortunio di Awoniyi, e per l’errata valutazione dello staff medico sulla sua capacità di continuare a giocare. È una reazione naturale, una dimostrazione della passione che proviamo per il nostro club. Oggi (Ieri, ndr) è un giorno di festa, perché dopo 30 anni il Nottingham Forest è di nuovo sicuro di partecipare alle competizioni europee, una promessa che avevo fatto ai nostri tifosi quando abbiamo ottenuto la promozione".
E ancora: "Con due partite ancora da giocare in Premier League, dobbiamo continuare a crederci e a sognare, fino all’ultimo calcio dell’ultima partita. Siamo estremamente orgogliosi di Nuno e della squadra, e dobbiamo tutti celebrare gli storici traguardi di questa stagione". Eppure il "confronto acceso" avuto tra Marinakis ed Espirito Santo non è passato per nulla inosservato, ritenuto da alcuni come forma di mancato rispetto verso il lavoro incredibile del mister portoghese che ha evitato la retrocessione l'anno scorso e adesso si aspettano una qualificazione in Europa.
