Il Benfica dovrà esordire lontano dal Da Luz: squalifica per gli incidenti contro il Porto

Il Benfica non potrà giocare la prima partita di campionato prevista in casa nel proprio stadio, l'Estádio da Luz. Questa è stata la sanzione inflitta dal Consiglio Disciplinare della FPF, la Federazione calcistica portoghese. Il motivo risale alla trasferta che il Benfica ha giocato all'Estádio do Dragão contro il Porto ad inizio aprile, nella partita vinta dalle Aquile per 4-1.
Una partita, quella, scenario di comportamenti scorretti tenuti dai tifosi del Benfica che hanno utilizzato nell'impianto fuochi d'artificio sugli spalti dello stadio rivale e che si sono resi protagonisti di alcuni scontri, con annessi feriti. Stando a quanto riporta Record però, anche se il Benfica giocherà in un altro impianto, potrà contare sul sostegno dei propri tifosi.
Il Benfica però non accetta di buon grado la decisione. In una nota pubblicata dal proprio sito ufficiale il club lusitano ha annunciato infatti che farà ricorso alle sedi opportuni, ovvero al Tribunale Arbitrale dello Sport.
Questa la dichiarazione del Benfica:
"Il Benfica informa di essere stato condannato ad una giornata di squalifica allo Stadio Estádio da Luz durante la partita FC Porto-Benfica del 6 aprile 2025, valida per la 28esima giornata del Campionato.
Il Club ritiene che questa decisione della Commissione disciplinare della Federazione calcistica portoghese sia inappropriata, ingiusta e totalmente ingiustificata e, pertanto, ricorrerà al Tribunale arbitrale dello sport, con un ricorso accompagnato da un procedimento cautelare, al fine di sospendere gli effetti di tale decisione".
