Manchester City, Guardiola in estasi per Cherki: "Anche un cieco può rendersene conto..."

I quarti di finale di Carabao Cup sono serviti a Pep Guardiola, per ruotare la squadra e dare spazio a riserve e giovani del Manchester City contro il Brentford. E dai sette cambi apportati rispetto all'ultima uscita nel weekend con il Crystal Palace il tecnico spagnolo ha ottenuto quello che voleva, una vittoria (2-0) e una grande prestazione complessiva da tutti, specialmente Cherki e Savinho.

Guardiola si è soffermato in particolare sul brasiliano, che non partiva titolare dal match di Champions League contro il Leverkusen: "Quello che mi piace di Savinho è che scava sempre, va, va, va continuamente", ha esordito. "La decisione finale può essere migliore, certo, ma io premio sempre questa etica del lavoro, soprattutto perché attacca e attacca tutto il tempo. Come Jérémy (Doku, ndr): quando ha la palla va e va". In una rosa piena zeppa di talenti e qualità, spicca il fatto che abbia trovato solo 444 minuti in Premier League e l'allenatore ha replicato: "La scorsa stagione ha giocato molti minuti con noi. A volte non giochiamo con veri esterni, nelle ultime stagioni giochiamo in modo leggermente diverso, magari li utilizziamo meno".

Salvo poi precisare: "Ma ci fidiamo molto di lui, è giovane. Può giocare a destra e a sinistra, su entrambe le fasce. È un giocatore molto aggressivo. E con il tempo migliorerà nelle decisioni finali e diventerà un calciatore di primissimo livello". Su Rayan Cherki invece si è lasciato andare: "Ha segnato un gol fantastico", ha dichiarato con un sorriso di Guardiola. "Anche una persona cieca, uomo o donna, può rendersene conto: non serve essere un giornalista o un allenatore per capire che è stato un gol straordinario. E tante volte, con Phil (Foden, ndr), abbiamo già visto questo tipo di gol. Sono molto felice perché ha sbloccato la partita".