Nuovo infortunio per Lamine Yamal, aumenta la frattura tra Barcellona e Federazione

Il rapporto tra il Barcellona e la Real Federación Española de Fútbol (RFEF) si fa sempre più teso. La recente vicenda dell'infortunio di Lamine Yamal, costretto a saltare la partita contro il Valencia e in dubbio per l’esordio in Champions contro il Newcastle, ha riacceso vecchie tensioni tra le due istituzioni.
Secondo Mundo Deportivo, i catalani e l’allenatore Hansi Flick hanno criticato la gestione di Yamal da parte del CT Luis de la Fuente, accusato di aver fatto giocare troppi minuti al numero 10 blaugrana negli incontri contro Bulgaria e Turchia, nonostante la presenza di un lieve problema al pube. Flick ha espresso pubblicamente il proprio disappunto, sottolineando la scarsa comunicazione con la federazione e ribadendo la necessità di proteggere i giocatori.
La RFEF sostiene invece che Yamal abbia partecipato regolarmente agli allenamenti e ai due match, giocando 73 e 79 minuti, e che il fisioterapista Fernando Galán non abbia segnalato alcuna problematica. Il Barcellona, al contrario, afferma di aver informato i medici della nazionale, contraddicendo la versione federale. Deco, direttore sportivo blaugrana, ha chiesto protocolli più chiari tra club e federazioni, evidenziando l’elevato carico di lavoro dei giocatori. La vicenda Yamal mette in luce una volta di più le difficoltà di dialogo tra Barcellona e RFEF, complicando la gestione dei giovani talenti in nazionale.
