Rio Ferdinand vittima di razzismo, il Wolverhamtpon si scusa: "Quell'individuo non ci rappresenta"

Ennesimo episodio di razzismo in Premier League. A denunciarlo, questa volta, è Rio Ferdinand, leggenda del Manchester United e opinionista per Sky Sports, presente oggi a bordocampo allo stadio Molineux in occasione della sfida tra Wolverhampton e Red Devils: "Al fan dei Wolves che è stato appena buttato fuori per avermi dato della scimmia: devi essere bandito dal calcio e istruito - ha scritto sul proprio profilo Twitter -. Vieni a conoscermi e ti aiuterò a capire come ci si sente a subire abusi razzisti!". Non si è fatta attendere la risposta dei Wanderers, che hanno prontamente fatto pervenire le proprie scuse all'ex difensore: "Siamo profondamente dispiaciuti Rio - si legge nel tweet del club -. Questa persona non rappresenta il nostro club, i nostri sostenitori o i nostri valori. Possiamo confermare che questo individuo è stato arrestato dalle forze dell'ordine, che sosterremo per garantire che venga intrapresa l'azione più forte, incluso un divieto a vita dal nostro club".
We are deeply sorry Rio. This person does not represent our club, our supporters or our values.
We can confirm that this individual has been arrested by @WMPolice, who we will support to ensure that the strongest action is taken, including a lifetime ban from our club. https://t.co/O17p87QzZ0
— Wolves (@Wolves) May 23, 2021
