Sei KO in 8 gare, Nizza in crisi: "Haise non può avere l'immunità, in EL non arriverà a 10 punti"

L'avventura del Nizza in Europa League si è aperto con una sconfitta casalinga contro la Roma (1-2), che certifica l’avvio di stagione complicato per la squadra di Franck Haise. Nonostante la prestazione non sia stata giudicata disastrosa, Daniel Riolo (commentatore di punta di RMC Sport) ha espresso forti dubbi sulla possibilità dei francesi di superare la fase a gironi.
"Ho visto un Nizza meno forte, ma non ridicolo". Un giudizio che segna una differenza rispetto all’anno scorso, quando i rossoneri avevano offerto prove giudicate "grottesche" in campo europeo. Questa volta, secondo l’editorialista, la squadra ha almeno provato a giocare, pur mostrando limiti evidenti in termini di talento e organizzazione collettiva. Il problema, secondo Riolo, è soprattutto legato al calendario e alla qualità del gruppo. Con trasferte difficilissime sui campi di Fenerbahçe, Celta Vigo, Porto e Ludogorets, oltre alle sfide interne contro Friburgo, Braga e Go Ahead Eagles, è difficile immaginare i francesi raccogliere i dieci-undici punti necessari per passare il turno.
La critica si estende anche al lavoro dell’allenatore Haise, che in stagione ha già collezionato sei sconfitte in otto partite: "Non può avere un totem d’immunità. C’è qualcosa che non va nel modo in cui prepara la squadra". Pur comprendendo la scelta del tecnico di non appesantire ulteriormente l’ambiente dopo le figuracce europee della scorsa stagione, Riolo chiede un atteggiamento più aggressivo e un’identità chiara. Per ora, però, il futuro europeo del Nizza appare già compromesso.
