Pique insulta gli arbitri al termine di Andorra-Mirandes, rischia fino a 12 giornate di squalifica

La Real Federación Española de Fútbol (RFEF) ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Gerard Piqué, protagonista di comportamenti considerati intimidatori nei confronti degli arbitri durante la sfida tra Andorra e Mirandes. Secondo il referto arbitrale redatto da De Ena Wolf, Piqué, insieme al direttore sportivo Jaume Nogués e al team manager Carles Manso, si sarebbe rivolto agli arbitri nel tunnel degli spogliatoi con frasi offensive come "siete dei furfanti" e "figlio di p......", costringendo persino l’intervento della Polizia.
Il procedimento avviato dalla RFEF non comporta al momento una sanzione diretta, ma mira a chiarire i fatti e a valutare se sia necessario aprire un vero e proprio fascicolo disciplinare. In base all’articolo 99 del Codice Disciplinare, gli insulti o le condotte offensive verso arbitri o dirigenti possono essere puniti con sospensioni da 4 a 12 giornate, mentre l’articolo 100 prevede la stessa sanzione per minacce o coercizioni, con possibilità di cumulo delle infrazioni.
Anche altri membri dello staff dell’Andorra sono stati sanzionati: il magazziniere Daniel Soriano è stato sospeso per due partite per proteste plateali dalla panchina, mentre l’allenatore dei portieri Daniel Ortiz ha ricevuto un richiamo ufficiale per gesti di disapprovazione verso il direttore di gara. La RFEF proseguirà con le indagini per stabilire se aprire un fascicolo completo o archiviare il caso. Se confermate, le condotte di Piqué e dei dirigenti coinvolti potrebbero comportare sanzioni severe, fino a dodici incontri di stop, con importanti ripercussioni sul club e sull’immagine del dirigente catalano.
