Serbia, disordini e atti discriminatori dei tifosi contro l'Inghilterra: stangata della FIFA

Nessuno sconto. La Commissione Disciplinare della FIFA ha preso la decisione di comminare una sanzione pecuniaria di 80mila franchi svizzeri (85mila euro circa) alla Federcalcio serba. Il motivo? Gli incidenti legati all’ordine pubblico e alla sicurezza, oltre ai comportamenti inappropriati e discriminatori mostrati da alcuni tifosi durante la partita di qualificazione ai Mondiali 2026 tra Serbia e Inghilterra, disputata il 9 settembre 2025 allo stadio "Rajko Mitić".
Nella decisione della Commissione Disciplinare FIFA sono elencate le seguenti infrazioni:
- incapacità di garantire ordine e disciplina dentro e intorno allo stadio;
- uso di laser e gesti, parole e oggetti inappropriati;
- disturbo durante l'esecuzione degli inni nazionali;
- comportamento discriminatorio da parte di alcuni tifosi.
Oltre alla sanzione pecuniaria, alla Federcalcio serba è stato imposto di disputare la prossima partita ufficiale e casalinga della nazionale maggiore (contro l’Albania a Leskovac) con un numero limitato di spettatori. In quell’occasione, sarà chiuso almeno il 20% della capienza delle tribune, in particolare quelle dietro le porte. Non solo: almeno 10 giorni prima del match, la Federcalcio serba dovrà fornire un piano dettagliato della disposizione dei posti a sedere alla FIFA.
Con la possibilità, previa approvazione del massimo organo di calcio mondiale, di riservare una parte della capienza a comunità e gruppi di particolare interesse (famiglie, studenti, organizzazioni che si occupano della lotta contro la discriminazione). Il progetto dovrà includere anche attività chiare contro la discriminazione, come l’uso di magliette o striscioni con messaggi dedicati. La Federcalcio serba ha già confermato il suo ruolo in merito, come da disposizioni, per prevenire nuovi episodi del genere in futuro.
