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"Tutti si aspettano che perdiamo 10-0 con il Real": Jorginho spera nella favola Almaty

"Tutti si aspettano che perdiamo 10-0 con il Real": Jorginho spera nella favola AlmatyTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 10:41Calcio estero
di Yvonne Alessandro

Circa 8.000 chilometri separano Madrid e Almaty in quella che sarà una sfida epocale per il Kairat e in generale per tutto il Kazakistan oggi contro il Real di Xabi Alonso. Tra il freddo e l’attesa, l'attaccante portoghese della squadra di casa Jorginho (da non confondere con l'ex centrocampista di Napoli e Verona) ha rilasciato un'intervista a MARCA per raccontare cosa si aspetta dal duello con stelle blancos: "Non bisogna avere paura. Questa non è una guerra; loro non hanno armi e non possono spararci".

Non si può declinare solo con partita di calcio ma un sogno da parte di una piccola squadra da 10 milioni di ricavi annui che vorrebbe provare a battere il Golia dell'Europa: "Tutti si aspettano che perdiamo 10-0, quindi cercheremo di sorprendere. È il nostro modo di motivarci, perché tutti si aspettano che veniamo umiliati", ha sfidato Jorginho. "Siamo fiduciosi, ma conosciamo anche il nostro posto nel calcio. Non vediamo l’ora che arrivi la partita. Siamo un po’… non ansiosi ancora, ma abbiamo tantissima voglia di giocare questa partita. Però alla fine, è una partita come le altre che dobbiamo affrontare come qualsiasi altra nella nostra carriera".

Dal suo arrivo in Kazakistan ha dovuto affrontare un cammino tortuoso per ritrovarsi con l'Almaty in Champions League: "Quando abbiamo iniziato qui, lo abbiamo fatto sei mesi prima dell’inizio delle qualificazioni europee. Neanche ci pensavamo. Sapevamo solo che dovevamo essere in forma fisicamente, forti mentalmente. La Champions League era sempre molto lontana per noi. Sempre lontanissima, perché dovevamo vincere quattro turni. Abbiamo incontrato avversari molto forti lungo il cammino. Quindi non vedevamo la Champions come qualcosa di vicino. Facevamo un passo alla volta. Partita dopo partita, turno dopo turno".

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