"Sono rimasto quando tutti lasciavano Lione, ma non ho rimpianti": Cherki, parole d'addio?

Il futuro di Rayan Cherki è sempre più incerto. Sabato sera nella sfida contro l’Angers, ultima giornata di Ligue 1, il talento classe 2003 potrebbe disputare la sua ultima partita con la maglia dell’Olympique Lione, proprio come Alexandre Lacazette, prossimo all’addio (è stato annunciato oggi da Paulo Fonseca).
Intervenuto in conferenza stampa, Cherki ha lasciato aperta ogni possibilità: “Non so se sarà la mia ultima partita. So solo di aver dato tutto per l’OL. È un club che resterà per sempre nel mio cuore. Sono rimasto quando tanti altri sono andati via”. Parole che sanno di commiato, anche se nulla è ancora deciso.
Il trequartista, in scadenza nel 2026 e con un prolungamento firmato appena lo scorso settembre, è uno dei giocatori con il valore di mercato più alto del club. Dopo una stagione in chiaroscuro, ma ricca di spunti tecnici, Cherki ha ribadito di non avere rimpianti: “Qualunque cosa accada, darò tutto fino all’ultimo minuto per l’OL”.
Domenica scorsa, durante la cerimonia dei trofei UNFP, ha lanciato anche un segnale al PSG, dichiarando che si sentirebbe a proprio agio in un gruppo con Dembélé e Barcola, due amici personali. Parole che alimentano le voci di mercato e aprono a un possibile trasferimento in estate.
