Un gol di testa come biglietto da visita: Nico Gonzalez ha già conquistato Simeone

Con l'arrivo di Nico Gonzalez, l'Atletico Madrid ha aggiunto un profilo diverso da quelli già presente in rosa. Polivalenza, aggressività e un’arma in più: il gioco aereo. Alto 1,81, non è il più imponente della squadra ma compensa con tempismo e determinazione. Lo ha dimostrato contro il Villarreal: al 52’, sul cross di Marcos Llorente, ha anticipato Mouriño e firmato di testa il 2-0. Non un episodio isolato: dei 67 gol segnati nelle sue esperienze in Europa, ben 20 sono arrivati grazie alla qualità nel gioco aereo.
La sua carriera nel Vecchio Continente è iniziata allo Stoccarda, dove nella stagione della promozione in Bundesliga mise a segno 14 reti in 27 partite. Poi il salto alla Fiorentina, con tre stagioni in crescita costante fino ai 21 gol generati (tra reti e assist) nel 2023/24. Dopo un passaggio meno brillante alla Juventus, è approdato in prestito all’Atletico. Contro il Villarreal ha agito prevalentemente sulla sinistra, correndo, pressando e riempiendo l’area. Ma può giocare anche a destra, da trequartista o persino da punta centrale, il che lo rende un jolly prezioso per Simeone.
Segnare al debutto in rojiblanco è un privilegio raro: prima di lui ci erano riusciti Sorloth (2024), Luis Suárez (2020) e pochi altri. Nico González ha cominciato così, con un colpo di testa che sa già di biglietto da visita.
