Xabi Alonso ha già trovato il suo leader: Valverde come Gerrard, centrocampista totale

Federico Valverde continua a essere una certezza assoluta per il Real Madrid. Negli ultimi due anni ha collezionato 119 presenze su 123 partite, per un totale di 9.808 minuti in campo, di cui 6.676 nella sola stagione 2024-25, considerando anche gli impegni con la nazionale. Numeri che parlano da soli.
Valverde si adatta a qualsiasi ruolo, dalla fascia laterale al centrocampo, fino a posizioni più avanzate, dimostrando una versatilità rara. Per Xabi Alonso, che ora guida la squadra, l'uruguaiano ricorda Steven Gerrard: un centrocampista in grado di incidere in ogni zona del campo, capace di unire quantità e qualità. Contro l’Osasuna giocherà come interno, il suo ruolo ideale per connettere le linee e creare gioco, senza trascurare la capacità di calciare dalla distanza: 12 gol dal 2022-23, dietro solo a Mbappé nelle maggiori cinque leghe.
Il tecnico spagnolo sta costruendo un nuovo ciclo attorno a Valverde, con Tchouameni e Güler come pedine fondamentali. L’obiettivo è consolidare la struttura del centrocampo, rendendolo il "cervello" della squadra e permettendo al tridente offensivo di esprimersi al meglio. Al ritorno di Bellingham e Camavinga, Valverde resterà il fulcro, mentre Mastantuono dovrà guadagnarsi spazio senza compromettere l’equilibrio tattico. Il nuovo Real Madrid, insomma, comincia con la V: un ciclo costruito su resistenza, intelligenza tattica e adattabilità, con Valverde come pilastro insostituibile, simbolo di continuità e affidabilità in una squadra in costante evoluzione.
