Xabi Alonso pronto per il Real: "Ma ciò che ha funzionato qui potrebbe non funzionare altrove"

A poche ore dal suo addio al Bayer Leverkusen, previsto per sabato, quando siederà per l'ultima volta sulla panchina del club nella sfida contro il Mainz (in diretta su Kicker), Xabi Alonso ha parlato in modo criptico del suo futuro, ormai indirizzato verso il Real Madrid. Il tecnico basco, in un'intervista a Kicker, ha svelato la chiave del suo successo e spiegato perché il fatto che non tutto ciò che ha funzionato a Leverkusen possa essere replicato a Madrid rappresenti, paradossalmente, un vantaggio per la sua crescita professionale.
Alonso, ha finora evitato di pronunciare apertamente il nome del suo nuovo club, limitandosi a un'allusione indiretta riguardo alla lotta per il titolo spagnolo come motivo della sua riservatezza: "Naturalmente, uno vuole fare nuove esperienze, provare cose diverse. Ciò che funziona qui, altrove potrebbe non farlo. Quindi serve riflettere" ha spiegato, sottolineando come questa analisi continua sia cruciale per la sua evoluzione: "ma attraverso questo pensiero, questa analisi, sicuramente si migliora".
Un elemento chiave del successo di Alonso a Leverkusen è stato il rapporto di fiducia costruito con i giocatori: "Ciò che per me è stato la chiave sono i giocatori. Avevo la loro convinzione, la loro fede, mi hanno dato il privilegio di volermi seguire. L'ho sentito," ha dichiarato, evidenziando come senza questa sintonia, resa possibile anche dalla responsabilità del tecnico nel coltivarla, il successo sarebbe irrealizzabile. "Quando contro squadre di vertice abbiamo provato a fare qualcosa di diverso, loro hanno creduto che potesse funzionare," ha aggiunto, citando in particolare la disponibilità dei suoi giocatori ad attuare piani tattici audaci, soprattutto contro il Bayern Monaco.
