Roma, niente tris scudetto. Giugliano: "Annata difficoltosa, ora la Coppa Italia conta molto"

"Se vinco in azzurro mi ritiro, anche se sono ancora giovane". Così Manuela Giugliano, prima e unica italiana nominata per il Pallone d'Oro e centrocampista di 27 anni della Roma nell'intervista rilasciata a La Stampa.
Nel corso della chiacchierata le è stato domandato se abbia qualche rammarico, dopo due scudetti di fila, non essere riuscita a centrare il terzo con la maglia giallorossa: "Fa parte di un percorso, dove possono esserci anche momenti non positivi. Alcuni infortuni non ci hanno permesso di avere la rosa completa, ma non devono rappresentare un alibi. La Roma sta facendo un percorso pluriennale: nelle due stagioni precedenti abbiamo vinto tanto, ma questa annata difficoltosa ci può dare ancora un trofeo".
Appunto, la Coppa Italia contro la Juventus Women, fresca vincitrice del tricolore: "Quanto conta? Molto", ha replicato Giugliano. "Può essere un punto d'arrivo importante dopo una stagione pesante e anche di ripartenza in ottica futura". E sugli Europei in programma in estate e se sia pronta a smettere se l'Italia dovesse vincere: "Paura eh? No, prima scherzavo. Quella promessa è rimodulabile più in là".
Oltre cinquemila i biglietti venduti per la finalissima in programma a Como, allo stadio Sinigaglia, dalle ore 18:00. Come detto, la squadra bianconera pochi giorni fa ha alzato in cielo allo Stadium il titolo stagionale, il sesto della storia, mentre la Roma ha vinto l'ultima Coppa Italia un anno fa ed è detentrice della Supercoppa.
