Albertosi: "Italia forte, da vedere con le big. Gigio? Tranquillo con quel che guadagna"
Ricky Albertosi ha conquistato nel 1968 l'unico Europeo della storia azzurra. A lui ci siamo rivolti per ascoltare le sue sensazioni in vista del debutto della nostra Nazionale agli Europei, contro la Turchia. "La squadra - dice a Tuttomercatoweb.com - è imbattuta da tanto tempo ma ora le cose si fanno più difficili e non è più come prima. La Turchia può essere un discreto ostacolo ma noi giochiamo in casa ed è una partita da vincere anche se la prima è sempre la più complicata".
Il vero valore dell'Italia è ancora da certificare?
"E' una buonissima squadra, Mancini è stato bravo a formare un gruppo eccezionale. La Nazionale gioca un buon calcio ma occorrerà vederla contro formazioni come Inghilterra Germania, Spagna, Olanda. Capiremo così quanto valiamo".
Donnarumma come se lo aspetta? E' destinato al PSG...
"Ormai pare sia già andato al PSG. Credo sia tranquillo, con quel che guadagna..."
Rispetto alla sua Nazionale del '68, se si possono far confronti, questa Italia com'è?
"E' un calcio completamente diverso, non si può fare un paragone: noi comunque avevamo più fuoriclasse. In questa Italia se togli Insigne, Verratti e Jorginho non ha fenomeni però è un buon gruppo. Il punto di forza è il centrocampo che gioca benissimo e ha calciatori che corrono anche per gli altri, soprattutto Barella che va avanti e indietro. Credo che l'Italia possa fare una buonissima figura".