Effetto Vardy: il nuovo idolo della Cremonese racconta il suo clamoroso trasferimento in A

A Cremona è stato il giorno di Jamie Vardy, clamoroso colpo di mercato della Cremonese, presentato ufficialmente questo mercoledì in conferenza stampa. L’attaccante inglese ha raccontato i motivi della sua scelta: "All’inizio quando si parlava di questa possibilità ho preso in considerazione tanti fattori. In primis ho pensato alla mia famiglia, per fortuna la tecnologia ci ha aiutato: ho parlato con l’allenatore e mi ha trasmesso la sua passione. Lavoro per farmi trovare pronto quando il mister avrà bisogno". I primi giorni in città sono stati molto positivi: "È stato fantastico finora, la città è tutto fuorché tranquilla come mi avevano detto. È stato tutto molto divertente, ho scoperto un po’ la città e conosciuto tanti tifosi, sono salito sul Torrazzo. La problematica al momento è rappresentata dalla lingua, ma il calcio è un linguaggio universale".
Il paragone con l’esperienza di Leicester è inevitabile: "Dopo aver parlato con la proprietà e il tecnico, ho capito che l’obiettivo primario è la salvezza, il mantenimento della categoria. Anche a Leicester era così, poi chiaramente si cerca di dare il massimo in ogni gara". Buone sensazioni anche sul piano fisico in vista del possibile debutto contro il Verona: "Tornare ad allenarmi con la squadra è stato incredibile e mi sento molto bene, quasi al meglio. È chiaro che dovrò migliorare ancora, la decisione spetterà al tecnico".
Su Maresca Vardy ha aggiunto: "Ho parlato con lui tutta l’estate, ha speso parole bellissime per questa città e la società, da lì in avanti non ho più esitato". Infine il messaggio ai tifosi grigiorossi: "Non sto più nella pelle: ho voglia di mostrare a tutti quanti perché sono qui: voglio smentire chi dubita di me e dare battaglia per tutti i minuti, insieme ai miei compagni, per ottenere risultati".
