Le pagelle del PSG - Non si salva nessuno. Beraldo un disastro, attaccanti assenti

Risultato finale: Chelsea-PSG 3-0

Donnarumma 6 - Forse poco reattivo in occasione del primo gol di Palmer, non può nulla sulle altre due reti del Chelsea, poi salva due volte su Delap nella ripresa. Serata da incubo per il PSG e per il portiere azzurro, che era stato bucato solo una volta in tutta la competizione.

Hakimi 4,5 - Non attacca, difende male. Neto e Cucurella fanno il bello e il cattivo tempo, la sua reazione è praticamente nulla. Dal 72' Zaire-Emery 5,5 - Luis Enrique le prova tutte ma nemmeno l'inserimento del talento parigino al posto del terzino marocchino si rivela utile.

Marquinhos 5,5 - Difesa inguardabile, il capitano regge l'urto come può ma capitola mestamente. Sicuramente il migliore dei quattro.

Beraldo 4 - Bene in semifinale, un disastro stasera. Non legge un movimento, sempre sorpreso da Palmer e Joao Pedro.

Mendes 4,5 - Palmer e Gusto lo mandano in tilt, ci capisce davvero poco. Una serata negativissima per quello che ha dimostrato di essere il miglior terzino sinistro del mondo in questa stagione.

Neves 4 - Di solito è quello che si vede di meno ma che fa un lavoro prezioso. Stavolta lo vede solo l'arbitro al VAR a 5' dalla fine: Cucurella preso per i capelli, rosso sacrosanto.

Vitinha 5 - Ha sbagliato più passaggi stasera che nell'intera stagione. Una battuta che però si avvicina tremendamente alla realtà: il portoghese è sorpreso dalla pressione avversaria e dimostra di essere umano.

Fabian Ruiz 5,5 - Nel marasma generale è l'unico a lottare, a tentare un movimento, a dare segnali di vita. Troppo poco, ma almeno si avvicina alla sufficienza. Dal 72' Mayulu 5,5 - Tocca pochissimi palloni, entra quando la squadra è scoraggiata.

Kvaratskhelia 5 - Troppo facile scrivere che è stata la peggior partita del georgiano con la maglia del PSG. Poco coinvolto, sempre in ritardo nelle chiusure, Luis Enrique lo toglie prima dell'ora di gioco. Dal 59' Barcola 5 - Prova qualche spunto, sbaglia l'esecuzione. Evanescente.

Dembélé 5 - Una partita da Dembélé dei primi anni del Barcellona più che da giocatore che ambisce a essere il prossimo Pallone d'Oro, riconoscimento che comunque il francese merita. Si vede solo una volta, Sanchez gli nega il gol con un mezzo miracolo.

Doué 4,5 - L'occasione per sbloccare la sfida ce l'ha lui dopo pochi minuti, è l'unico guizzo in una prestazione da assente ingiustificato. Dal 73' Ramos 5 - Una sola occasione, a 2' dalla fine, davanti alla porta. Fa il difensore.

Luis Enrique 5 - Il PSG ha probabilmente sottovalutato l'avversario ma nessuno si sarebbe aspettato una partita del genere, un primo tempo del genere. Quarantacinque minuti da incubo, il tecnico asturiano quasi non ci crede e non riesce a trovare le contromisure. Si è fidato dei soliti 11, all'ultima partita stagionale è arrivata la prima delusione. Non ci sarebbe da farne un dramma, ma alla fine perde la testa aggredendo Joao Pedro. Un gesto che da lui non ci saremmo mai aspettati