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Rissa nel finale e manata di Luis Enrique, Joao Pedro attacca: "Il PSG non sa perdere"

Rissa nel finale e manata di Luis Enrique, Joao Pedro attacca: "Il PSG non sa perdere"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 10:12Mondiale per Club
di Michele Pavese

Joao Pedro è stato uno dei protagonisti della vittoria del Chelsea per 3-0 contro il PSG nella finale del Mondiale per club anche dopo il fischio finale, quando è scoppiata una rissa e l'ex attaccante del Brighton è stato colpito da Luis Enrique, allenatore dei parigini. In un’intervista con SporTV del Brasile, il giocatore ha spiegato l’accaduto: "Il match stava per finire e loro hanno cominciato con le provocazioni, cosa normale. Solo perché hanno vinto la Champions, lo capiamo, è meritato, complimenti a loro... Ma oggi era un’altra partita e a vincere siamo stati noi. Avrebbero dovuto accettarlo, non dovevano provocare".

Il brasiliano ha proseguito spiegando il suo gesto di protezione nei confronti del compagno di squadra Andrey Santos: "Li ho visti circondare Andrey, e come buon brasiliano sono andato a proteggerlo. A quel punto Luis Enrique mi ha spinto e sono caduto. Non sanno perdere".

Joao Pedro, che è arrivato al Chelsea durante la manifestazione, si è emozionato nel riflettere sul suo percorso. "Ho passato 40 giorni in vacanza, sono arrivato nel mezzo di un Mondiale, è la prima volta che affronto grandi squadre. Sto vivendo l'incredibile, non so cosa dire. Ho lavorato con un personal trainer e sono arrivato negli Stati Uniti eliminando subito una squadra che mi ha dato tutto (il Fluminense, ndr) e arrivando in finale. La mia prima finale, due gol in semifinale e uno in finale. È merito di Dio, non c'è molto da dire".

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