Lautaro Martinez, Campione del Mondo con l'Argentina. Capitano dell'Inter, diverso da Icardi

Capitano dell'Inter, arrivato quasi in sordina e poi diventato uno dei migliori giocatori del campionato italiano. Lautaro Martinez non aveva grande hype quando è arrivato in nerazzurro, cinque anni fa. Era stato pagato molto, circa 22 milioni di euro più bonus, una cifra sorprendentemente alta per un ventunenne che aveva giocato solo in Argentina. Anche perché era stato a un passo dall'arrivare all'Atletico Madrid, con il Racing de Avellaneda che era invece riuscito a convincerlo a rinnovare, alzandone la clausola risolutoria. Questo ha appunto permesso all'Inter di prenderlo nel 2018 e dargli il tempo per diventare uno degli insostituibili.
Anche perché era un'Inter con un altro capitano argentino, che faceva anche lui la punta: Mauro Icardi. Impossibile da spodestare nella sua titolarità, almeno finché non ha praticamente deciso di autoescludersi appena prima della sfida di Europa League contro l'Eintracht Francoforte. È stata probabilmente la rovina di un rapporto che poteva essere straordinario, ma anche la fortuna di Lautaro che da lì in poi è diventato il cardine dell'attacco, nonostante una media gol al primo anno abbastanza bassa (27 presenze e 6 gol), ma dove spesso entrava a partita in corso oppure faceva la seconda punta girando intorno a Icardi.
Lautaro è stato a un passo dal Barcellona, qualche anno fa, ma con il Covid le finanze dei blaugrana ne sono uscite con le ossa rotte, senza riuscire a offrire i 111 milioni della clausola risolutoria, cercando scambi anche con altri giocatori - come Junior Firpo - ma alla fine non riuscendo ad arrivarci. A dicembre si è laureato Campione del Mondo con l'Argentina. Oggi Lautaro Martinez compie 26 anni.
