Le probabili formazioni di Chelsea-Milan: scelte obbligate per Pioli. Chi ha molti dubbi è Potter

Con un successo a Stamford Bridge, il Milan potrebbe scavare un solco importantissimo sul Chelsea, dopo tre giornate del girone di Champions League. I rossoneri sono al comando del girone dopo il pareggio col Salisburgo e la vittoria sulla Dinamo Zagabria, ma ora il doppio confronto coi Blues darà un’indicazione più precisa su quello che potrà essere il percorso degli uomini di Pioli. Il tecnico rossonero arriva con qualche rammarico al big match, viste le assenza di Maignan, Kjaer, Theo Hernandez, Calabria, Florenzi, Messias, Saelemaekers e Ibrahimovic, fra le altre.
COME ARRIVA IL CHELSEA - Tutti disponibili, ma con tanti acciaccati e diversi rientranti. L’allenamento di rifinitura ha visto presenti anche Mendy, Cucurella e Kante, ma dei tre assenti col Crystal Palace solo uno sarà rischiato dal primo minuto. A questi, poi, si potrebbero aggiungere i problemi di Jorginho e Kai Havertz, entrambi toccati duramente nell’ultima di Premier. Davanti a Kepa (avanti su Mendy) dubbio su una difesa a tre o a quattro. Potter ama sorprendere, così propendiamo per la line composta da Fofana, Thiago Silva e proprio Cucurella, nel caso in cui Koulibaly dovesse ancora accomodarsi in panchina. A centrocampo crescono le quotazioni di Kovacic, con Jorginho come detto non al meglio e Gallagher che scalpita dopo il gol di sabato, più Loftus-Cheek che potrebbe essere la sorpresa. Due posti per quattro, insomma. A sinistra nel 3-4-3 spazio a Chilwell, pochi passi più avanti non dovesse recuperare Havertz spazio a Mount, con Sterling e Aubameyang certi del posto là davanti.
COME ARRIVA IL MILAN - Tanti, troppi infortuni di peso per una sfida del genere. La fascia destra e la difesa, dopo l’attacco, sono i reparti maggiormente colpiti. Davanti a Tatarusanu le scelte non sono molte: a destra ci sarà Dest, a sinistra ancora Ballo-Touré e nel mezzo la coppia Kalulu-Tomori. A centrocampo confermata la coppia Tonali-Bennacer, mentre davanti alle spalle di Olivier Giroud le scelte appaiono piuttosto limitate anche se il rientro di Rebic regala un minimo di possibilità di inventare, anche e soprattutto a gara in corso. Dietro al francese dovrebbe agire De Ketelaere, a sinistra certo del posto Rafa Leao mentre a destra, viste le tante defezioni, dovrebbe agire Krunic da adattato.
