Stasera Reggina-Brescia, per i play off e per evitare la C. Le aperture dei giornali sportivi

Questa sera la Serie B aprirà le danze con uno scontro fra squadre dagli obiettivi opposti: la Reggina, fresca di penalizzazione, in corsa per i play off e il Brescia che invece deve evitare la retrocessione in Serie C. Un incrocio particolare per il tecnico Inzaghi che lo scorso anno venne esonerato dalle Rondinelle.

“La notte delle streghe” è il titolo della Gazzetta dello Sport che poi continua: “Parola al campo, per fortuna. Reggina e Brescia si affrontano stasera nell’anticipo e hanno l’occasione per dimenticare (almeno per un attimo) il brutto momento che stanno vivendo. Una per la penalizzazione (-3) ricevuta lunedì in attesa di sviluppi (nel bene o nel male) giudiziari, l’altra per un enorme pericolo retrocessione dovuto a un pessimo 2023 (soltanto 7 punti conquistati in 14 partite). I tormenti sono evidenti, ma questi 90’ danno la possibilità di superarli. Almeno per un giorno, inseguendo un po’ di serenità necessaria per cercare di risalire in classifica. Ma chi non vince, dovrà preoccuparsi ancora di più. - si legge ancora - E poi c’è lui, Pippo Inzaghi, il tecnico che in estate ha sposato il progetto triennale della Reggina anche per poter lavorare con un po’ di progettualità dopo le sofferenze e le incertezze della stagione scorsa a Brescia. L’esonero non rispettò una clausola del contratto e così tra la società e il tecnico si aprì un contenzioso che poi in estate si è risolto senza conseguenze, ma il dubbio che con Inzaghi in panchina il Brescia non avesse potuto giocarsi meglio la Serie A è rimasto”.

“Reggina, Inzaghi vuole riprendersi il -3 di penalità. Brescia, è dura, ma Gastaldello adesso ci crede” così invece è la doppia apertura di Tuttosport in edicola sulla gara odierna: “I calabresi vogliono confermarsi nei playoff, i lombardi cercano i punti salvezza”.

“Reggina all’assalto. È la gara di Inzaghi. Dopo la Strega, altra ex squadra sulla strada del tecnico”. Si legge invece sul Corriere dello Sport che poi continua: “Pippo Inzaghi spinge la Reggina contro il suo passato. Senza rancore ma con passione sportiva sì. Pur bruciando ancora l’esonero di Cellino quando guidava il Brescia in piena corsa promozione ed abbondantemente dentro i playoff, il tecnico amaranto parla degli ex con simpatia. Aplomb anglosassone, nessuna critica e tanto affetto; soprattutto nei confronti delle tifoserie”.