Allegri: "Sanremo? Ho visto cantare Angelina e poi mi sono addormentato, ho un'età..."

Il festival di Sanremo, concluso ieri con la vittoria di Angelina Mango e principale tema di discussione in Italia in questi giorni, diventa inevitabilmente protagonista anche della conferenza stampa di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus al quale è stato chiesto se avesse seguito la finale: "Ho visto la partita, Sassuolo-Torino, poi quando è finita ho visto un pezzettino di Sanremo e ho ascoltato la canzone che ha vinto. Dopo mi sono arrivato, avendo una certa età alle undici vado a dormire".
La conferenza stampa di Allegri
Essere rimasti in partita con l'Inter fino alla fine con l'Inter ha generato rimpianti o aumentato la sicurezza nella squadra? "Rimpianti no, abbiamo fatto una buona partita. L'ho analizzata subito dopo il fischio finale: primo tempo equilibrato, c'è stata l'occasione di Dimarco, il gol di Thuram, poi noi abbiamo avuto l'occasione con Vlahovic; nella ripresa si è spaccata la partita e abbiamo rischiato di subire gol e potevamo farne noi, abbiamo avuto occasioni favorevoli. In questo momento c'è la squadra più forte in testa al campionato. Non lo dico ora, è favorita dall'inizio e lo sarà fino alla fine. Noi dobbiamo fare il nostro percorso, dobbiamo tornare a vincere domani perché abbiamo fatto solo un punto nelle ultime due partite".
A Milano ha usato la parola crisi: aveva avvertito qualcosa di strano prima dell'Inter? "Ho usato la parola crisi come metafora, abbiamo fatto due partite e un punto e su quello bisogna lavorare. Bisogna affrontare l'Udinese con grande rispetto sapendo che è una squadra che ha meno punti rispetto a quelli che potrebbe avere, anche per lo svolgimento delle partite".
