Bodo/Glimt-Tottenham 0-2, le pagelle: norvegesi mai pericolosi, Pedro Porro treno

Risultato finale: Bodo/Glimt-Tottenham 0-2
BODO/GLIMT
Haikin 5,5 - Non appare molto sicuro tra i pali. Se sul primo gol non può nulla, sul secondo poteva fare sicuramente di più.
Sjovold 6 - Non rinuncia a spingere in una gara in cui, però, si poteva dare molto di più visto anche il risultato della gara di andata.
Moe 6 - Prestazione comunque attenta del centrale con una marcatura importante su Richarlison. Dal 71' Nielsen 6 - Entra per gli ultimi venti minuti europei della sua squadra.
Gundersen 6 - Cerca di tenere alta l'attenzione negli ultimi trenta metri e riesce a limitare, per quanto possibile, Solanke.
Bjorkan 6 - Si vede meno del suo compagno sull'altra fascia e regge comunque l'urto di un Tottenham meno offensivo rispetto a sette giorni fa.
Evjen 5,5 - Squalificato nella scorsa gara, non fa la differenza come avrebbe voluto, limitato molto in mediana.
Berg 6 - Mancato nella gara di andata, in tutto l'arco del match non riesce a trovare le linee da sfruttare al meglio.
Saltnes 6 - Rispetto alle ultime uscite, i suoi inserimenti non sono mai decisivi e si vede davvero poco negli ultimi metri. Dal 71' Aukland 6 - Entra con il punteggio, e la qualificazione, compromessi: prova a fare il suo nonostante le difficoltà.
Blomberg 5,5 - L'esterno approccia bene la gara nei primi minuti, poi si spegne. Nel corso della ripresa, dopo un quarto d'ora, viene richiamato in panchina. Dal 61' Sorli 6 - La gara si chiude poco dopo il suo ingresso: questo sicuramente non lo favorisce.
Hogh 5 - Ammonito nel primo tempo per proteste, l'attaccante non riesce a mostrare le proprie qualità mostrandosi spesso non al centro della manovra. Dal 61' Helmersen 5,5 - Come il suo compagno, non garantisce peso offensivo: ha la scusante di essere entrato nel momento forse peggiore dei suoi.
Hauge 6 - Qualche spunto interessante che però non riesce a sbloccare una sfida molto tesa e senza troppe occasioni da sfruttare. Dall'83' Maatta sv
Kjetil Knutsen 6 - Saluta la competizione dopo aver scritto la storia del club. Nel doppio confronto con il Tottenham, si sono visti i limiti dei suoi contro una squadra più performante e con più forza economica. Resta comunque l'ottimo percorso negli occhi dei tifosi norvegesi.
TOTTENHAM
Vicario 6 - Un solo intervento, poi classica amministrazione per l'italiano che potrà dunque disputare una finale europea in un club, la prima nella sua storia da calciatore.
Pedro Porro 6,5 - Dai piazzati prova a rendersi pericoloso, spinge comunque con frequenza sulla sua fascia di competenza. Un suo tiro-cross chiude definitivamente l'incontro.
Romero 6,5 - Diventa assist-man quasi involontariamente con il suo stacco di testa che si trasforma in un cioccolatino da scartare per Solanke.
Van de Ven 6 - Attento in fase difensiva, anche se i pericoli sono davvero pochi. Partita relativamente tranquilla per lui.
Udogie 6 - Cerca di sfruttare le sue accelerazioni, soprattutto nel primo tempo, per spaccare in due la difesa.
Kulusevski 5,5 - Schierato per gestire gli spazi tra centrocampo e attacco, non riesce a fare la differenza in una posizione non sua. Nessuno spunto degno di nota.
Bissouma 6 - Fa il lavoro sporco che gli permette di strappare la piena sufficienza con una prestazione importante: il migliore del suo centrocampo.
Bentancur 5,5 - L'ex centrocampista della Juventus non trova le geometrie da sfruttare per servire i propri compagni. Un po' sottotono rispetto alla gara di andata.
Johnson 5,5 - Ammonito nel primo tempo, si vede poco e nulla negli ultimi trenta metri. Esce per un problema di natura fisica. Dal 67' Sarr 6 - Il suo approccio al match è buono e garantisce solidità al reparto.
Solanke 6,5 - Prova a sfruttare i pochi palloni pervenuti dalle sue parti, uno dei quali sblocca il match. L'impegno sicuramente non manca per chi ha rischiato di saltare l'appuntamento con questa sfida.
Richarlison 5,5 - Spinge meno rispetto al solito il brasiliano, a cui è richiesto un lavoro extra in copertura. Dal 61' Tel 6 - Decisamente più in palla del compagno di squadra, cerca di fare immediatamente la differenza.
Ange Postecoglu 6,5 - Minimo sforzo, massimo risultato per lui. La possibilità di riscatto per una stagione a dir poco deludente passa dalla finale di Europa League: il derby inglese contro il Manchester United vale tantissimo.
