Brasile, Ancelotti: "L'Italia non mi ha mai chiamato perché ha un grande allenatore"

Carlo Ancelotti ha ufficialmente iniziato il suo nuovo incarico come commissario tecnico del Brasile. Durante la sua conferenza stampa di presentazione, tenutasi in serata a Rio de Janeiro, il tecnico italiano ha risposto a una delle domande più attese: perché ha scelto di intraprendere la sua prima esperienza alla guida di una nazionale con la leggendaria Seleçao e non con l'Italia.
La risposta di Ancelotti è stata chiara e concisa: "Perché in questo momento hanno un grande allenatore, Luciano Spalletti, e l'Italia non mi ha mai chiamato".
L'ex allenatore di Milan e Real Madrid, primo italiano a sedersi sulla panchina del Brasile, ha poi aggiunto: "Non mi hanno mai chiamato perché hanno già un grande allenatore. Il Brasile mi ha chiamato, sono molto orgoglioso di essere qui, perché i libri di storia dimostrano che il Brasile è la migliore nazionale del mondo, avendo vinto cinque Coppe del Mondo. È una grande responsabilità per me vincerne una sesta". Ancelotti ha quindi sottolineato la sua gratitudine per l'opportunità e il peso della storia che si porta dietro guidando una nazionale così prestigiosa, chiudendo di fatto la porta a un futuro sulla panchina azzurra, almeno per il momento, vista la presenza del suo amico Spalletti.
