Caso Calhanoglu rientrato, c'è già la mano di Chivu: le mosse del tecnico per sistemare l'Inter

A meno di 24 ore dal raduno ufficiale alla Pinetina, Cristian Chivu è già a pieno regime. L'allenatore rumeno, evidentemente impaziente di ripartire, si è presentato ad Appiano Gentile con un giorno d'anticipo per organizzare il lavoro delle prossime settimane e incontrare i giocatori infortunati che hanno iniziato la preparazione in anticipo: Calhanoglu, Pavard, Bisseck e Zielinski. Assente invece Bonny, i cui test fisici eccellenti gli hanno garantito un giorno di riposo extra. La giornata di Chivu non si è limitata al campo. Nel pomeriggio ha fatto il terzo "blitz" in viale Liberazione dal suo rientro dagli Stati Uniti, a testimonianza della sua volontà di vivere il ruolo a 360 gradi, non solo sul terreno di gioco ma anche partecipando attivamente alle dinamiche societarie e di mercato.
Il clima alla Pinetina è apparso sereno, con Chivu che ha assistito agli allenamenti scambiando battute e sorrisi, in particolare con Calhanoglu. Questo segnala un caso rientrato: l'allenatore aveva già contribuito a stemperare le tensioni con una riunione di squadra a Charlotte. La sua mano si è già fatta sentire e l'Inter sembra intenzionata a proseguire su questa linea. A scriverlo è l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
La continuità tecnica con la gestione Inzaghi sarà un punto di partenza, ma l'Inter di Chivu si discosterà presto per assumere una propria identità. L'assalto a Lookman, nome fortemente voluto dal tecnico, ne è la prova: il nigeriano permetterà di giocare con tre attaccanti, garantendo imprevedibilità e dribbling. Tutto ciò sarà supportato da una diversa tenuta atletica per evitare i cali di fine stagione. Chivu sa di avere un compito arduo, ma ha già iniziato a dimostrare di avere le spalle larghe per affrontarlo.
